Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico della cute o anche di organi interni, e talora anche in vita, nei casi di grave collasso circolatorio. In medicina legale, la comparsa di i. (tra la seconda e la nona ora dalla morte) può costituire ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] cadaverici, le modificazioni che progressivamente si sviluppano nel c. (raffreddamento, rigidità, comparsa di ipostasi, processi di autolisi, putrefazione e altre alterazioni trasformative, come macerazione, mummificazione, corificazione) costituisce ...
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tanatologia Ramo della medicina legale che riguarda lo studio delle cause di morte e dei fenomeni relativi a questa, nonché delle modificazioni morfologiche e fisico-chimiche dell’organismo che ne conseguono, [...] influenzato dalla temperatura e dalla ventilazione ambientali, dalla temperatura corporea al momento del decesso ecc. La comparsa di ipostasi comincia in genere 2-3 ore dopo la morte. La rigidità muscolare (rigor mortis) si manifesta dapprima a ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] manifestano sul cadavere in corrispondenza delle parti più declivi del corpo; sono anche dette macchie ipostatiche (➔ ipostasi).
Macchia cieca
Zona fisiologicamente cieca del campo visivo (➔ scotoma), corrispondente alla zona di proiezione del punto ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] . Un comportamentismo in chiave linguistica ha caratterizzato anche il lavoro di G. Ryle, incline a considerare un’indebita ipostasi del linguaggio comune la nozione di una sostanza mentale. Sul piano dell’analisi linguistica, ha esercitato grande ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] essi" (p. 33). Altrove dirà che gli spiriti animali sono l'essenza o ipostasi dell'anima sensitiva:
Nella disposizione e nell'ordine degli spiriti animali [...] consiste l'ipostasi o essenza dell'anima sensitiva, la quale infatti è soltanto una certa ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...