Antica coppia di divinità latine della pastorizia. Fauno è il dio che favorisce la fecondità delle greggi (il suo nome dalla radice di faveo) e le preserva dagli assalti dei lupi: onde il nome di Luperci [...] d'importanza, soprattutto in seguito alla parte sempre maggiore data a un dio di umile origine, Silvano (v.), forse un'ipostasi dello stesso Fauno. Identificato col greco Pan (v.), divenne un semplice semidio mortale e si confuse con la folla dei ...
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Tanto gentile e tanto onesta pare
Mario Pallaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 5-7), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime (e nella [...] , ove si trovano immagini e stilemi affini a quelli del presente sonetto (" gentile ", " salute ", " dolcezza ", " piacere ", oltre all'ipostasi dello " spirito " d'amore e al motivo dell'ineffabilità e del " sospiro "); e anche con Chi è questa che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] evidente i più generali tra loro, si riferiscono insieme al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo; la pluralità delle ipostasi in Dio deve essere infatti concepita come una distinzione all’interno dell’unione, per cui le tre persone che costituiscono ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] ". Infatti prima della creazione del mondo Dio volle porre un intermediario fra sé e il mondo stesso, una sostanza a sé o ipostasi, perché non poteva fare a meno di una potenza che rendesse possibile la creazione delle cose. A questo Essere, il primo ...
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MANDULIS
F. Tiradritti
Divinità nubiana. Il culto di M. ha probabilmente origine tra le popolazioni seminomadi, conosciute in epoca romana come Blemmi e stanziate nella zona del deserto orientale nubiano, [...] ) e resurrezione (alba) giornalieri. M. si ritrova perciò come fanciullo in quanto sole mattutino, o come uomo maturo in quanto ipostasi del sole al tramonto. Non sono rare le scene in cui il sovrano officia il culto davanti a entrambe le forme di ...
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NAG HAMMADI
Sergio Donadoni
. Località dell'Alto Egitto, l'antica Chenoboskion. Scavi clandestini vi hanno riportato alla luce nel 1945 o 1946 un'intera biblioteca di tredici codici papiracei, talvolta [...] ; gli Atti di Pietro e dei 12 apostoli), altre invece sono più autonome (Evangelium Veritatis, Trattato delle Tre Nature, Ipostasi degli Arconti, Sophia Jesu Christi, Il perfetto Nous, la Dottrina originale, Il Secondo Logos del grande Seth, la Stele ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] speculativa su alcune scene fondamentali della vita di Shākyamuni, il B. storico, è la base per la formazione di ipostasi nelle quali vengono ampliati e quasi esasperati i caratteri metafisici. La pentade suprema dei B., da cui emana il cosmo ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] , come quella monofisita, da sette diverse).
La definizione tipica della cristologia è: due nature, la divina e la umana, due ipostasi, un solo πρόσωπον o individuo; Cristo è vero uomo e vero Dio. L'unione non è ipostatica (in questa i nestoriani ...
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YAZATA
Antonino Pagliaro
. Originariamente forma nominale del verbo iranico yaz "venerare", indica nella religione mazdaica (v. zoroastrismo) ogni entità divina in generale (yazata letteralmente "che [...] . Soma), Mithra come divinità del contratto e Vurthragna come divinità della vittoria. Altri Yazata sono originati da ipostasi di concetti religiosi propriamente zoroastriani: Rašnu "la giustizia", Fravaši "la parte immortale dell'uomo, anima", Daena ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] vaga, interferisce con il mito della fanciulla fenicia rapita da Giove che aveva assunto aspetto di toro. E poiché Europa è un'ipostasi di Demetra, come prova il tempio di Demetra-Europa in Beozia di cui parla Pausania (Periégesis, IX, 39, 4-5), il ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...