NEOPLATONISMO
Guido Calogero
. Come tutti i consimili termini, designanti da un lato un periodo storico dell'evoluzione del pensiero umano e dall'altro un atteggiamento generale che torna a manifestarsi [...] νόησις νοήσεως; la concezione dell'anima quale psiche cosmica e quale tratto d'unione tra il mondo ideale delle ipostasi e quello materiale delle realtà empiriche riunisce insieme la concezione stoica dell'anima forma della materia cosmica e quella ...
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Uno dei più famosi legislatori dell'antichità greca, ricordato, accanto ad altri legislatori quali Licurgo, Zaleuco, Solone, come l'autore della legislazione di Catania, la quale fu poi adottata da altre [...] . Non sembra probabile l'ipotesi del Beloch che nega alla figura di Caronda realtà storica e riconosce in essa un'ipostasi della divinità solare. Anche intorno alla legislazione di C. non ci sono tramandate che notizie guaste e manchevoli; alcuni ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] a Nergal.
A Kutū, Shulgi, re della III dinastia di Ur, costruisce un tempio al dio Mes-lam-ta-é-a (altra ipostasi di N., significante in sumerico: "colui che esce dal Mes-lam", cioè dagli Inferi); un altro santuario innalza a N. Gudea, nel ...
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tanatologia Ramo della medicina legale che riguarda lo studio delle cause di morte e dei fenomeni relativi a questa, nonché delle modificazioni morfologiche e fisico-chimiche dell’organismo che ne conseguono, [...] influenzato dalla temperatura e dalla ventilazione ambientali, dalla temperatura corporea al momento del decesso ecc. La comparsa di ipostasi comincia in genere 2-3 ore dopo la morte. La rigidità muscolare (rigor mortis) si manifesta dapprima a ...
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Termine generico che designa la lesione anatomica costituita da infiltrazione di sangue fuoriuscito dai vasi, negl'interstizî dei tessuti. A seconda della loro sede si distinguono in superficiali (cutanee, [...] 'eritema (eritema contusiforme, talora erroneamente imputato a maltrattamenti).
5. Ecchimosi postmortali. - Quando il sangue rimanga fluido si possono determinare ecchimosi postmortali (spontanee o traumatiche) in regioni ove vi sia intensa ipostasi. ...
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. Forse "il Signore dallo sguardo benigno", più noto e popolare nel Tibet col nome di Padmapāṇi (tib. phyag na pad ma) "che tiene in mano un fior di loto", divide con Mañiuśrī il primato fra i Bodhisattva. [...] (Adibuddha) fanno di A. il Bodhisattva per eccellenza, un'emanazione di Amitābha "dall'infinito splendore" dio del cielo sukhāvati. Le ipostasi femminili di A., popolari in Cina col nome di Kwan-yin e nel Giappone sotto la denominazione di Kwan-non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (opifex deus, deus mundanae molis artifex conditorque) che probabilmente coincide con la fase più elevata ‒ quella intellettiva ‒ della terza ipostasi, e cioè con l'anima del mondo. Si deve qui in effetti tenere conto di una sorta di gerarchia ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] neoplatonica, all'anima del mondo. Per il neoplatonismo infatti la mens per eccellenza o divina mens è il νοῦς , la seconda ipostasi, luogo delle idee, che emana da Dio, o Uno; secunda mens è l'anima del mondo; tra le creature inferiori, solo ...
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soggiornare
Alessandro Niccoli
In senso proprio vale " trattenersi " per un periodo di tempo più o meno lungo in uno stesso luogo: Cv IV XIII 11 Quanta paura è quella di colui che appo sé sente ricchezza, [...] dì mai non raggiorna, o in XXX 103 Voi vigilate ne l'etterno die.
Ha valore figurato in Rime CVI 34 lieta va e soggiorna, / lietamente ovra suo gran vassallaggio, dov'è riferito all'ipostasi di Virtù che si pone a servizio dell'anima dell'uomo. ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] e della gnoseologia precedenti, manifestano il processo di discesa dal principio supremo fino ai limiti del sensibile. Oltre tali ipostasi è solo la materia, indeterminata e indefinibile, puro non essere e tenebra, in quanto privazione di luce. Il ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...