CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] artistica medievale; dall'altro lato, e peculiarmente, quello di fonte privilegiata a cui attingere modelli e norme, ipostasi visibile di quell'integra classicità dalla quale s'è potuta progressivamente districare l'arte greca. Il lavoro degli ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] quell’oggettivazione trova riscontro nelle teorie psicologiche del tempo. È il caso degli “spiriti” e “spiritelli”, ipostasi di natura filosofica delle facoltà vitali e dei sentimenti umani (“spirito d’amore”), ampiamente e precisamente descritta ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] quell’oggettivazione trova riscontro nelle teorie psicologiche del tempo. È il caso degli “spiriti” e “spiritelli”, ipostasi di natura filosofica delle facoltà vitali e dei sentimenti umani (“spirito d’amore”), ampiamente e precisamente descritta ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] Nulla, o della Natura, una cieca divinità distruggitrice, o creante per distruggere, e in ogni caso una solenne ipostasi trascendente. Può dirsi, in un certo senso, che proprio perché Leopardi seppe spingere coraggiosamente all’estremo i motivi dell ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] . L’economia dell’«uomo superistorico e supersociale», forgiata con l’ausilio della «logichetta formale», non è che una sequela di ipostasi, di ‘quasi-enti’: «il puro possibile, che è poi, in realtà, l’impossibile» (pp. 783, 787). Insomma, va bene la ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] formazione nel tardo giudaismo, attraverso un’analisi della letteratura targumica, talmudica e darašca, della teoria delle ipostasi divine e delle altre concezioni, come il trono divino, che diverranno i temi centrali delle spculazioni cabbalistiche ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] - da Clark a Keynes, da Wicksell a Myrdal - che la sconfitta dell'economia liberale comportava anche la resa dell'ipostasi "lockiana" di una società separata dallo Stato; l'incompiuta e monumentale Storia del commercio italiano, di cui uscirono ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] della divinazione; si è pertanto pensato a una sua derivazione dal dio babilonese Nabū. Considerata da alcuni studiosi un'ipostasi di Dūšarā e poco documentata epigraficamente, la divinità sembra invece aver avuto presso i Nabatei un ruolo non di ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] , ben esemplificato da Spinoza, di intendere la teoresi in termini feticistici e ideologici, facendone neoplatonicamente un’ipostasi mondana della divinità eterna. Per questo motivo nella Teoria generale e, successivamente, nel Sistema di logica ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] è forma non contenuto mentale; e se essa ha pure un suo contenuto – come certamente lo ha – questo è l’ipostasi trascendentale della forma, secondo un concetto della forma o categoria kantiana, sul quale abbiamo insistito nel corso di questo libro. E ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...