È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] verso i genitori e il fratello. Nelle eroine cretesi Pasifae, Arianna e Fedra dobbiamo piuttosto riconoscere altrettante ipostasi della dea; specialmente l'amore di quest'ultima per Ippolito sembra rispecchiare la passione di Afrodite per Adone ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] negazione più o meno esplicita e radicale della proprietà privata. Nella stessa Dichiarazione, in effetti, s'inizia l'ipostasi della sovranità della nazione, di una società che supera la particolarità dei suoi membri, di una "volontà generale" che ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] Mīkā'ēl, Gabrī'el, Rāzī'ēl, ecc., a ciascuno dei quali sono assegnate particolari funzioni. Gli angeli rappresentano spesso ipostasi di attributi divini.
La divinità è non di rado descritta dai cabbalisti antropomorficamente; le varie parti del corpo ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] lega, quando addirittura non assume un linguaggio misteriosofico grottesco (come in Square Deific, ove una delle ipostasi è chiamata "Santa Spirita"), sforzandosi di conferire dignità metafisica a goffe espressioni ("En masse"). Queste ingenuità ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] Bibbia, essa tenne fede, pur affermando d'altra parte il dogma della Trinità: in quanto essa distinse nettamente le tre Persone o "ipostasi" divine e l'essenza di Dio: la divinitas, la divinità di Dio: nozione del divino ben più viva di quella del ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] un movimento di senso inverso che, almeno nella tradizione platonica, è inteso come derivazione di una molteplicità di ipostasi da un’Unità originaria. Ricorrere a definizioni come ‘enoteismo’ per designare questo fenomeno non risolve d’altro canto ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] opposto della piazza un secondo tempio, dedicato verosimilmente a Liber Pater, una delle divinità più venerate nell'Africa, ipostasi dello Shadrapa punico.
Il tempio, preceduto verso la piazza dal portico di questa, era circondato sugli altri tre ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] tentativo filosofico di ridurre il divenire universale a un unico principio (l’idea, o la ragione storica), o a un’ipostasi. In quest’ottica la filosofia della storia si presenta come un’«usurpazione» della filosofia sulla storia, cioè come una vana ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] Agni conserva evidente in talune caratteristiche della sua iconografia ribadite dai testi, come il colore rosso, la sua natura di ipostasi della fiamma sacrificale. Nelle sue prime raffigurazioni, ancora d'epoca kuṣāṇa, egli ha solo due braccia ma il ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] 74; 14157-202; 18061-129). Cancellato quasi del tutto lo sfondo mitico del personaggio, D. tende a farne pura ipostasi dell'amore sessuale, allineandola con le altre potenze, puramente astratte, che operano nell'allegoria. Si ricordi che nel Convivio ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...