Figlio di Ferete, della stirpe degli Eolidi, e di Climene o Periclimene, una delle figlie di Minia. Di consueto appare quale signore di Fere in Tessaglia, alle falde del monte Calcedonio e poco a sud della [...] Atene dove è ospitato da Teseo.
Admeto in origine sembra, stando fra l'altro al significato del nome "l'indomito", una ipostasi di Ade. Una qualche notorietà ebbe pure un altro Admeto, troiano, figlio di Augea, che secondo la Iliuperside di Lesche e ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] Ma, come nei testi ermetici e negli oracoli caldaici, può risultarne distinto, definendosi nella figura di un dèuteros theòs, ipostasi divina, legato alla generazione. «Dispensatore di ricchezza» πλουτοδότα Ἀ., ἱερέ Ἀγαθέ Δαίμων è invocato in Pap. Gr ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] divulgano nel successivo pensiero medievale il concetto di e. come prima forma determinata dell’Uno che coincide con la seconda ipostasi, dunque con le idee e, in tal senso, con l’intelligibile. La nozione di e. considerata come forma (εἶδος) rientra ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] della regione fu lo Heràion, uno dei più antichi santuarî della Grecia e dei più importanti perché dedicato ad Hera, ipostasi della dea Terra e quindi protettrice della fecondità del suolo e delle donne e protettrice dei morti. Ogni quattro anni vi ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Giovanni Filòpono, e che, dall'identificazione, stabilita dai monofisiti, tra natura individuale ed ipostasi, concluse che essendo in Dio tre ipostasi, occorre contare anche tre nature divine. Ma nonostante queste dottrine dissidenti che guadagnarono ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] esterno, a poca distanza dal Mar Piccolo. Nella figura del mitico ecista, Falanto, si è creduto di poter ravvisare un'ipostasi del dio Posidone o di Apollo Delfinio, identico all'Apollo Iacinzio, venerato ad Amicle, in Laconia; d'altra parte esso ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] madre nell'eterna generazione del Figliuolo, nella nascita umana di Gesù, nella rinascita spirituale dell'uomo. La Chiesa (quale ipostasi personificata, la "Kyria") è emanata da Cristo nel compiersi della passione, e gli è quindi consustanziale, e la ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] , del benessere e certo anche dei morti, perché la sua immagine si trova nelle tombe. Si può riconoscere in lei una ipostasi della dea Ghe, aggiungendo peraltro che a formare la sua fisionomia deve aver concorso anche il ricordo di una dea dei monti ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] , IX [1938], pp. 200-36), laddove veniva condotta un'aspra polemica nei confronti delle teorizzazioni compiute e delle ipostasi esercitate due anni prima da Felice Battaglia nei Lineamenti di storia delle dottrine politiche.
In contrasto con una ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] ; PL, CLXXXII, col. 795C) e di Bonaventura da Bagnoregio (Itinerarium mentis in Deum, IV, 4) le g. angeliche divengono ipostasi di Dio dando ragione delle sue qualità e attributi.Nonostante la complessa speculazione sulle g., la loro rappresentazione ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il fluire dei fenomeni transeunti. Nel linguaggio...
ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella sdrucciola, è dovuta al senso della...