Forma della poesia melica greca (ὑπόϱχημα) consistente in un canto corale accompagnato dalla danza, connesso con il culto di Apollo; ebbe poi carattere vivace con danze mimiche e celebrò divinità o uomini insigni. L’i. era accompagnato sia dalla cetra sia dal flauto. Il metro proprio era il cretico. Poeti di i. famosi furono Simonide e Bacchilide ...
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Forma lirica greca, di tradizione micenea, in onore di Apollo, il cui nome derivava dal ritornello ἰὴ Παιάν, rivolto ad Apollo «salvatore». In seguito si realizzarono p. anche per altre divinità e infine, [...] una sillaba lunga e tre brevi, alternabili in quattro forme. Originario di Creta, come il cretico, fu inventato da Taleta di Gortina verso la metà del 7° sec. a.C.; in seguito Alcmane derivò da lui i ritmi peonici e cretici per i suoi p. e iporchemi. ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
iporchematico
iporchemàtico agg. [dal gr. ὑπορχηματικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’iporchema, o che è proprio degli iporchemi: poesia i., canti i.; per estens., di componimento in genere destinato a essere cantato con accompagnamento di...