L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ., 67, 6), dove si fa menzione di un vescovo che aveva fatto seppellire i propri figli apud profana sepulcra. Tali ipogei privati si modellarono strutturalmente, come è ovvio, su quelli pagani: lo mostrano gli esempi dell'area di Lucina sulla via ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] del Vicino Oriente: i mausolei reali della III Dinastia di Ur (2112-2004 a.C.). Si tratta di tre grandi tombe ipogee edificate dai sovrani Shulgi e Amar-Sin nell'angolo sud-orientale del recinto sacro del santuario di Nanna/Sin, destinate al culto ...
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LEVI, Teodoro
Archeologo, nato a Trieste il 1° giugno 1898; ispettore (1926), poi soprintendente (1933) alle Antichità a Firenze, poi dal 1935 professore di archeologia e storia dell'arte classica all'università [...] città cretese all'alba della civiltà ellenica, Bergamo 1931; Il museo civico di Chiusi, Roma 1935; Early Hellenic pottery of Crete, Princeton 1945; Antioch mosaic pavements, Princeton 1947; L'ipogeo di San Salvatore di Cabras in Sardegna, Roma 1949. ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] del monte San Martino per dare vita a una comunità eremitica (di cui è stato individuato un oratorio con ambiente ipogeo datato al sec. 6°), dalla quale si sarebbe successivamente sviluppato il centro monastico. Recentemente, grazie a un'attenta ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] camere sono i sarcofagi dei tori, blocchi monolitici di circa m 4 × 2,30 × 3,30, di granito o calcare. Sopra l'ipogeo si levava un santuario di epoca tolemaica, unito con un altro di epoca appena più antica (Nectanebo II) da un viale fiancheggiato da ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] ., non troviamo modifiche alla tomba a tumulo. Scavi del 1954 in una tomba presso Yinan hanno portato alla luce un complesso di otto camere ipogee, con ingresso da S, larga m 7,55 e lunga m 8,70, databile fra il 220 ed il 313 d. C. Le caratteristiche ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] di Ba῾al hanno chitone e himàtion di due diversi colori). Il monumento maggiore di questo periodo sono le pitture murali dell'ipogeo degli Aureli, a Roma, dal Wirth datate circa il 240. Sulle pareti di un ambiente rettangolare si levano undici figure ...
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(gr. ῎Ελωρος, lat. Helorus) Antica città della costa sud-orientale della Sicilia, allo sbocco del fiume omonimo (chiamato oggi Tellaro nel primo tratto, poi Abisso). Presso l’alto corso del fiume nel [...] la necropoli databile tra il 6° e il 3° sec. a.C.; a S è un piccolo teatro. Nel colle a N è l’ipogeo ellenistico sormontato da una colonna di massi detta localmente Pizzuta. Sempre a N sono i resti di un santuario extramuraneo di Demetra. A circa 3 ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 1903; ma cfr. bibl. s. v. catacombe; A. Ferrua, in La Civiltà Cattolica, CVII, 1956, vol. II, p. 118 ss. (sul Nuovo Ipogeo della via Latina); C. Cecchelli, I mosaici di Santa Maria Maggiore, Roma 1955 (con la bibl. precedente); J. Garber, Wirkungen d ...
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Vedi ASSUAN dell'anno: 1958 - 1994
ASSUAN (Συήνη, Σουήνη, Σοήνη)
S. Donadoni
Città corrispondente alla greca Siene, situata ai limiti meridionali dell'Egitto. Nella città è un piccolo tempio di Evergete [...] a questa epoca risalgono le tombe meglio conservate e più interessanti: quella di Sarenput I e II. La prima comporta un ipogeo davanti al quale è un portico non tagliato nella roccia come altrove (Benī Ḥasan), ma costruito con sei pilastri; mentre la ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...