NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] dell'Efebo di Bronzo, Casa della Regio v, 2, 14, Casa della Pescatrice, Casa dei Dioscuri, Villa di Diomede; Messyef, ipogeo; Antiochia: Casa del Narciso, Casa del Menandro, Casa del Buffet Supper.
Tipo B (N. stante): statuetta in terracotta di tipo ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] più complesso e saldo carattere è nell'architettura. Più che nelle tombe - per le quali si fa sempre più comune l'uso dell'ipogeo - nei templi si manifestano i nuovi caratteri: a Deir el-Baḥrī (v.), a Tebe (v.), nel distrutto tempio di Elefantina (v ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] per la maggior parte solo modestissimi resti o ricostruzioni tarde, dell'11°-12° secolo. Si sono conservati invece l'ipogeo funerario merovingio sotto la chiesa di Saint-Pierre-le-Jeune a Strasburgo, scoperto nel 1899, la cappella sepolcrale di ...
Leggi Tutto
CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] del pastore si accompagna quella del Maestro (magistri pastoris sequamur exemplum, Orig., In libro I Iesu Nave, Hom., 7, 6); nell'ipogeo degli Aurelî a Roma (v.) il C. è raffigurato barbato e con il pallio, nell'atto di svolgere il rotulo dinanzi al ...
Leggi Tutto
GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] come M. Lollius Alexander (C. I. L., vi, 9433) che costruì per sé, la moglie e i liberti una edicola funeraria con ipogeo. A Pompei è stata trovata l'officina di un g., forse Cerialis Pinarius, con numerosi resti di pietre dure lavorate e grezze ...
Leggi Tutto
Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] elaborata di Gigantija Nord e Sud e il complesso di Haġar Qim. La fase di Hal Saflieni, che prese il nome dall’ipogeo ivi scoperto, è stata riconosciuta in livelli puri a Skorba. Il momento finale e l’apogeo dell’Eneolitico sono rappresentati dalla ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] pilastro centrale, in altri casi un'apertura centrale nel soffitto (piano o a volta). La destinazione funeraria di tali ipogei è provata dal rinvenimento di sarcofagi, urne, ceneri e resti ossei. La presenza di banchi di pietra, risparmiati lungo ...
Leggi Tutto
DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] rilievi, occupano un secondo ambiente (si veda fig. 1252 a p. 997).
La cultura figurativa palmirena è rappresentata dall'ipogeo funerario di Yarhai, datato al 1o8 d. C., ricco di rilievi, ricostruito integralmente dopo l'esplorazione avvenuta tra il ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] quelle di Abu Girgis (IV sec. d.C.), dove fu posto in luce un edificio cristiano dal quale si accedeva a un ipogeo costituito da due ambienti, di cui il secondo provvisto di una nicchia. Qui un giovane martire è rappresentato con nimbo, tunica con ...
Leggi Tutto
SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] ove sono deposti i sarcofagi i quali, in questo periodo, sono della forma a theca e successivamente antropoidi. In un ipogeo assai ampio e articolato di questo tipo sono stati rinvenuti in vani diversi, un sarcofago antropoide egiziano (n. 79 del ...
Leggi Tutto
ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...