Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] geometrici; per cui L. è uno dei centri della Sicilia più ricchi di opere musive. Resti di mosaici cristiani (delfini) sono nell'ipogeo sotto la chiesa di S. Giovanni.
Della grande plastica a L. non si ha che il ricordo letterario di una statua di ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] dei SS. Menas e Meneus, dei SS. Fanciulli martirizzati sotto il vescovo Babila.
A N del villaggio si è scavato un ipogeo rotondo con vano a croce greca nei cui bracci erano otto loculi in pietra contenenti sarcofagi.
Bibl.: P. Gyllius, De topographia ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] .
Nell'età ellenistica oltre alle comuni tombe a fossa, sui poggi dell'arce e su quelli della Guardiola, si trovano tombe a ipogeo con pianta quadrata, a cui si accede mediante un dròmos a scalini.
Bibl.: A. Minto, Populonia, Firenze 1943, con bibl ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a rapide pennellate (v. tav. a colori a pp. 864-865). In quanto ai soggetti, le pitture di questo ampio e nobile ipogeo hanno dato luogo ad esegesi diverse; ma tutto concorre a ritenerle di ispirazione cristiana e di tendenza gnostica anche se, a un ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] e delle superfici, che vengono plasticamente elaborate in modo disorganico, si ritrovano in alcuni edifici continentali, come l'ipogeo di Poitiers o nelle chiese visigotiche spagnole del sec. 7° (Hubert, Porcher, Volbach, 1967, tavv. 68, 99), ma ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] con angolo curvo; altri muri ad angoli curvi; lungo piazzale a N; corridoio nell'area dei magazzini; il cosiddetto "ipogeo") formasse parte di un vasto palazzo costruito intorno ad un cortile. L'attuale facciata occidentale del palazzo fu costruita ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] indagini avviate al di sotto del piano di calpestio della centrale piazza Vittorio Veneto hanno riportato in luce alcune strutture ipogee, tra cui la chiesa di Santo Spirito, di origine benedettina, esistente già agli inizi del sec. 10°, con resti di ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] è raffigurata 15 volte anche negli affreschi delle catacombe; il passaggio del Mar Rosso è raffigurato due volte nell'ipogeo della via Latina). Un sarcofago di Arles raffigura il miracolo delle quaglie, un altro sarcofago di Arles rappresenta il ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] , il riscatto del corpo di Ettore, Eracle con Cerbero incatenato), nei quali sono stati identificati due periodi di esecuzione. Un ipogeo analogo, con accesso costituito da un pozzo a gradini e da un dròmos e con la tomba vera e propria formata da ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] particolare a B., ritorna ad essere oggetto del favore dei re, e ancora una volta si restaurano i bastioni.
Nell'ipogeo V, contemporaneo di Ramesses II, fu scoperto un sarcofago di grande valore artistico, con una iscrizione fenicia, del re Aḥiram ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...