SERAPEO
Giulio FARINA
Il tempio del dio Serapide (v.). Quello di Alessandria contava fra i più belli d'Egitto. Si elevava l'edificio quadrato sopra una scala di 100 gradini e all'intorno correva un [...] di Briasside. Fu distrutto dal vescovo Teofilo nel 391 d. C. A Menfi, presso l'odierna Saqqāra, ce n'erano due: uno sopra un ipogeo dei torelli Ḥa'pe (Apis, v.) e un altro di fronte, dell'età di Natḥharḥebê (358-341 a. C.). Un viale fiancheggiato da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] forse vi sorse un castelliere. Nell’età del Ferro fu un centro della civiltà veneta prima e poi di quella celtica, della quale rimane un ipogeo. Forse il forum fu fondato da Cesare; divenne municipium nel 49 a.C. o tra il 17 e il 15 a.C. Nel I secolo ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] di Callisto, scoprendo le tombe dei papi e di Cecilia, scavò il sepolcro di Nereo e Achilleo e di Petronilla nell'ipogeo dei Flavî sull'Ardeatina, quello di Gennaro, di Felicissimo e Agapito nel cimitero di Pretestato, di Ippolito nell'Agro Verano ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] dà una breve rassegna dei complessi e dei monumenti più notevoli.
A Tiro nei pressi di Deb'aal sono stati rinvenuti in un ipogeo, 27 s. in piombo ed altri in calcare locale, di cui due sono decorati, solo sui lati brevi, con ghirlande tenute da due ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] (B. Mazzei); M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico, cit., pp. 131-135, cat. n. 10, e pp. 149-153, cat. n. 13.
48 L’Ipogeo di Trebio Giusto sulla via Latina: scavi e restauri, a cura di R. Rea, Città del Vaticano 2004 (Scavi e restauri, V); M. Andaloro ...
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Archeologo, nato a Perugia il 2 gennaio 1824, morto il 21 luglio 1877. La scoperta della tomba dei Volumnii (1838), la lettura dell'opera di K.O. Müller sugli Etruschi, e più l'insegnamento e l'esempio [...] di Perugia, rivolsero la sua attenzione verso la storia e l'archeologia etrusca. Nel 1853 pubblicò la memoria Sull'ipogeo della famiglia Vibia e sovra altri monumenti etruschi di Perugia, che prelude ai quattro volumi Dei monumenti di Perugia ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] recente. Non lontano da esso ne è stato rinvenuto un altro (1980) con il corredo ancora intatto.
Questo complesso, chiamato «Ipogeo dei Vimini» è databile nella prima metà del IV sec. a.C., e presenta uno straordinario interesse per il ricco corredo ...
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HAWĀRAH
S. Donadoni
RAH Località del Fayyūm dove sorgeva la piramide funeraria di Amenemḥēt III, con una base di circa 100 m e un'altezza, di m 58. La tecnica di costruzione di questo edificio di mattoni [...] doveva originariamente esser rivestito di lastre di calcare. La piramide è massiccia e la camera sepolcrale è situata in ipogeo sotto di essa. Accanto al monumento doveva probabilmente sorgere un tempio funerario, oggi del tutto scomparso; e là ...
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VASTE (Βαῡστα, Basta)
F. D'Andria
Piccolo centro salentino, oggi frazione di Poggiardo (Lecce), nel cui territorio sono i resti di un antico insediamento messapico del quale conserva il nome. Citato [...] che sono collegate a recinti e a basamenti connessi con i culti funerari. A uno di questi monumenti appartiene l'Ipogeo delle Cariatidi, che è certamente da riferire a un gruppo familiare aristocratico insediato sull'«acropoli», come in altri centri ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] -Senorbì. Un elaborato esempio del tipo a placca traforata è il maggiore del gruppo di statuine (alt. cm 30) dall'ipogeo di Porto Ferro, Alghero. Comparazioni degli idoli sardi con quelli cicladici (ma non mancano richiami anche a statuette di Creta ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...