GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] .
Di grande interesse è lo studio biologico delle grotte. Sono esse le sole vie che noi abbiamo per accedere all'ambiente ipogeo, il quale comprende tutti gli spazî sotterranei, fino alle più sottili fenditure, e in cui si svolge una vita terrestre e ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] G. IV restaurò a fundamentis e decorò con "picturis variis" la basilica cimiteriale di S. Saturnino nel sopratterra del cimitero ipogeo di Trasone, sulla via Salaria nova, che ospitava i sepolcri dei ss. Crisanto e Daria (ibid., p. 74). Di questo ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] da rilievi: nella grotta originaria è una serie di teste umane con i tratti essenziali del volto pesantemente marginati; nell'ipogeo artificiale sono figure animali (fra esse occupa un posto di rilievo quella di un enorme serpente) e umane, con il ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] quali è noto anche il nome del defunto, un membro del clero. In Gallia l'esempio più noto è quello del c.d. Ipogeo des Dunes a Poitiers, fatto costruire per la propria sepoltura dall'abate Mellebaudus intorno al sec. 7°, ma ospitante più tombe. Nell ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] una recinzione in pietra, contemporanea a quella di Metz, che sembrano doversi connettere tre degli scalini d'accesso all'ipogeo delle Dune a Poitiers, con fregi che presentano mostri marini, foglie di edera e serpenti intrecciati. Scoperta nel 1878 ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] alto liccio (il telaio verticale era comunque quello di più remota origine; si veda per es. la sua raffigurazione nell'ipogeo di Beni Assam, in Egitto, e in numerose pitture vascolari classiche), Guiffrey (1881) pensò a una innovazione introdotta dai ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] cui i loculi sono disposti su varî piani e possono contenere 400 salme; sepolcri sopraelevati, in forma di case; ed infine gli ipogei, scavati in roccia poco stabile, solitamente su una pianta a forma di croce, o a T, con loculi scavati nelle pareti ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] , in forma di tempio; gli altri, a torre e a ipogeo, rispettivamente di tipo iranico e semitico.
Se nelle architetture si assiste di soggetto funerario, si tratta della decorazione di ipogei nei quali sono rappresentati due diversi motivi: uno di ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] ". Di questo edificio non è rimasta attualmente traccia alcuna, ma A. Bosio, nell'area subdiale corrispondente al cimitero ipogeo di Trasone, segnalò la presenza dei resti di una basilica da identificare probabilmente con quella di S. Saturnino che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] anche essere dettata dall’intenzione di sfruttare i riflessi luminosi delle tessere auree nella penombra dell’ambiente semi-ipogeo.
Gregorio I Magno, di lì a poco, interviene addirittura sulla tomba dell’apostolo Pietro presso cui fa costruire ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...