Affezione scheletrica caratterizzata da rammollimento delle ossa sì che esse non sono più capaci, senza deformarsi, di sostenere il peso del corpo o di resistere alle trazioni cui i muscoli le sottopongono. [...] sono la colonna vertebrale e il bacino. La causa risiede in un complesso disturbo delle correlazioni ormoniche tra tiroide, ipofisi, surrene e ovaio, con conseguente alterazione del metabolismo del calcio. La patogenesi dipende da un difetto nella ...
Leggi Tutto
Medico statunitense (Modesto 1882 - Berkeley, California, 1971). Prof. di anatomia all'univ. di Berkeley (1915), nel 1930 assunse la direzione dell'Istituto di biologia sperimentale nella stessa università. [...] intravitali, ha portato un contributo determinante alle conoscenze sulla fisiologia della circolazione (determinazione della massa circolante, ecc.). Nel 1922 scoprì la vitamina E e nel 1942 isolò e purificò l'ACTH, ormone corticotropo dell'ipofisi. ...
Leggi Tutto
Abbreviazione di amine precursor uptake and decarboxylation (captazione e decarbossilazione dei precursori amminici), sistema composto da cellule caratterizzate dalla comune origine embriogenetica dalla [...] di Langerhans, cellule G e AL dello stomaco, S e D1 del duodeno, D e EC1 del grosso intestino, corticotrope dell’ipofisi, C della tiroide ecc.) e altri un’ammina come l’adrenalina, la noradrenalina e la serotonina, od ormoni non identificati (alcune ...
Leggi Tutto
Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...]
In ambito riproduttivo, le maggiori conoscenze si sono avute dagli studi sulla regolazione ormonale dell'asse ipotalamo-ipofisi-testicolo. Sono stati scoperti, nel senso dell'identificazione e della riproduzione in laboratorio, i fattori di rilascio ...
Leggi Tutto
Gruppo di sostanze naturali, semisintetiche (derivati di e. naturali) e sintetiche, con attività biologica degli ormoni sessuali femminili, vale a dire partecipazione fondamentale nel mantenimento e nello [...] mantenimento della gravidanza.
Gli e. naturali sono ormoni elaborati nelle ovaie sotto il controllo degli ormoni gonadotropi dell’ipofisi anteriore. Forti quantità di e. sono prodotte dal complesso feto-placenta e si riscontrano nelle urine di donna ...
Leggi Tutto
In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] , l’epitalamo, il talamo e l’ipotalamo, l’infundibolo, il tuber cinereum, i corpi mammillari e il lobo posteriore dell’ipofisi. Nel corso dello sviluppo, la cavità del p. dà origine, in corrispondenza del telencefalo, ai ventricoli laterali (1° e 2 ...
Leggi Tutto
Tumore derivante dalla proliferazione di epiteli ghiandolari. Di solito la sintomatologia è puramente meccanica: gli a. delle ghiandole endocrine possono invece determinare la sindrome clinica da iperfunzione [...] dalla formazione di a. multipli. Adenomatosi multipla endocrina Coesistenza, spesso su base ereditaria, di a. funzionanti in diverse ghiandole endocrine (pancreas, ipofisi, paratiroidi, surreni), con conseguente quadro clinico composito. ...
Leggi Tutto
(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] di incrocio delle vie ottiche.
I segni di lesione del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in ...
Leggi Tutto
Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Allievo di E. T. Kocher, dapprima si occupò di fisiologia e endocrinologia. Insegnò nell'univ. Hopkins (1903-11), poi a Harvard [...] per aver operato per primo, su larga scala e con successo, i tumori cerebrali. È autore d'importanti lavori sull'ipofisi, sui tumori dell'acustico (Tumours of the nervus acusticus, 1917) e sui meningiomi (1939); fu anche storico della medicina e ...
Leggi Tutto
Anatomista e fisiologo, nato il 16 gennaio 1653 a Diessenhofen (Sciaffusa); morto il 2 ottobre 1727 a Mannheim. Laureatosi nel 1672 a Strasburgo, completò i suoi studî a Parigi, a Londra e ad Amsterdam; [...] elettori palatini, Giovanni Guglielmo, che lo creò nobile, e Carlo Filippo.
Più che per le sue ricerche anatomiche sull'ipofisi e i suoi studî di fisiologia sperimentale (estirpazione del pancreas e della milza), è noto per aver scoperto nel 1686 ...
Leggi Tutto
ipofisi
ipòfiṡi s. f. [dal gr. ὑπόϕυσις (der. di ὑποϕύω «produrre sotto», ὑποϕύομαι «crescere sotto»), acquisito al sign. anatomico dall’anatomista S. Th. Sömmerring (1755-1830)]. – 1. In anatomia: a. Ghiandola endocrina situata entro una...
ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...