In citologia e istologia, la proprietà caratteristica di alcune cellule e di alcuni costituenti cellulari, detti perciò basofili, di colorarsi in maniera elettiva con i coloranti basici dell’anilina. [...] Si definisce basofilismo la condizione caratterizzata da eccesso di cellule basofile, peculiare del lobo anteriore dell’ipofisi. Il basofilismo è tra le alterazioni caratteristiche del morbo di Cushing (➔), tanto che il termine designa anche tale ...
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In medicina, ormone c., ormone somatotropo ipofisario (in passato detto anche diabetogeno) con azione antagonista a quella dell’ormone secreto dalle isole di Langherhans del pancreas (insulina). Sistema [...] c. Il complesso neuroendocrino, che tende a contrastare l’azione insulinica; è rappresentato dal lobo anteriore dell’ipofisi, dalle ghiandole surrenali, dalla tiroide e da centri diencefalici che interferiscono nel ricambio degli idrati di carbonio. ...
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In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] , specie nella prima fase del sonno; si riduce con l’età, in modo più marcato nella femmina. Nell’asse ipofisi-surrene la secrezione di ACTH (adrenocorticotropic hormone), o. stimolante il surrene, e di cortisolo risulta caratterizzata da un ritmo ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] , l’epitalamo, il talamo e l’ipotalamo, l’infundibolo, il tuber cinereum, i corpi mammillari e il lobo posteriore dell’ipofisi. Nel corso dello sviluppo, la cavità del p. dà origine, in corrispondenza del telencefalo, ai ventricoli laterali (1° e 2 ...
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Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] , dove ha svolto anche attività didattica. Le sue ricerche sono state rivolte prevalentemente alle correlazioni funzionali tra ipofisi e altre ghiandole endocrine (tiroide, surreni), alla fisiopatologia tiroidea e allo studio degli ormoni sessuali ...
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somatòtropo, ormóne In biochimica e fisiologia, ormone proteico (detto anche ormone dell'accrescimento), spesso contrassegnato con le sigle hGH (dall'ingl. human growth hormone ") o STH (dall'ingl. somato-tropic [...] da H. M. Evans negli estratti ipofisari, nell'uomo, è sintetizzato dalle cellule acidofile (eosinofile) dell'ipofisi anteriore, di cui rappresenta il composto ormonale prodotto in maggior quantità.
Attività biologica
La secrezione ipofisaria di o ...
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estrogeno
Sostanza in grado di provocare fenomeni estrali e in particolare di indurre alcune caratteristiche modificazioni dell’epitelio vaginale in animali di laboratorio. Gli estrogeni sono responsabili: [...] gravidanza. Gli estrogeni naturali sono ormoni elaborati nelle ovaie sotto il controllo degli ormoni gonadotropi dell’ipofisi anteriore. Forti quantità di estrogeni, nella donna, sono prodotte dal complesso feto-placenta (soprattutto estriolo). Le ...
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(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] di incrocio delle vie ottiche.
I segni di lesione del c., quali si osservano, per es., nei tumori dell’ipofisi, consistono soprattutto in disturbi del campo visivo (emianopsie).
Biologia
Punto di contatto, singolo o multiplo, che si osserva in ...
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HOUSSAY, Bernard
Fisiologo, nato a Buenos Aires il 10 aprile 1887. Nel 1900 si laureò in lettere, nel 1904 in chimica farmaceutica, nel 1911 in medicina. Dal 1907 al 1915 fu assistente in fisiologia [...] facoltà di medicina di Buenos Aires. Accademico pontificio dal 1936.
I suoi numerosissimi lavori si riferiscono all'ipofisi e alla zona infundibulo-tuberiana, alle ghiandole surrenali e all'adrenalina, all'insulina, alla tiroide, alla paratiroide ...
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ipofisi
ipòfiṡi s. f. [dal gr. ὑπόϕυσις (der. di ὑποϕύω «produrre sotto», ὑποϕύομαι «crescere sotto»), acquisito al sign. anatomico dall’anatomista S. Th. Sömmerring (1755-1830)]. – 1. In anatomia: a. Ghiandola endocrina situata entro una...
ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...