Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] verdastra, costituisce l’ acqua di c.; una parte del c. presente reagisce con l’acqua formando gli acidi cloridrico e ipocloroso; quest’ultimo poi sotto l’azione della luce si decompone dando acido cloridrico e ossigeno. Il c. è monovalente rispetto ...
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Cloroderivati che si ottengono dalle ammine per sostituzione totale o parziale dei due atomi di idrogeno del gruppo amminico con atomi di cloro. La monoclorammina, NH2Cl, si forma per reazione dell’ammoniaca [...] soltanto in soluzione acquosa diluita, con forte azione germicida. La clorammina T, CH3C6H4SO2N(Na)Cl, si ottiene trattando con ipoclorito di sodio l’ammide dell’acido p-toluensolfonico; è una polvere bianca contenente il 12,5% di cloro attivo, dall ...
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Idrocarburo non saturo della serie aliciclica; liquido altobollente, di colore giallo, che si prepara per ciclizzazione dell’acetilene a 70-120 °C, alla pressione di 15-20 bar e in presenza di cianuro [...] di nichel come catalizzatore. È molto usato per preparare derivati aromatici: per riscaldamento isomerizza a stirene, con ipoclorito sodico forma l’aldeide tereftalica. ...
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Chimico (Brandeburgo 1863 - Duisburg 1928). Direttore a Ludwigshafen di una fabbrica da lui fondata (1890) per la preparazione del fenolo dal catrame di carbon fossile, apportò sostanziali miglioramenti [...] dell'idrossilammina, dell'idrazina e delle resine fenoliche. Un processo di preparazione dall'idrazina per ossidazione dell'ammoniaca con ipoclorito, studiato da R., è ancora oggi applicato su scala industriale, e così pure quello di preparazione del ...
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Acido policarbossilico aromatico, C6(COOH)6; corrisponde al benzene (C6H6), con la sostituzione dei 6 atomi di idrogeno con altrettanti gruppi −COOH. Si presenta in aghi incolori, solubili in acqua e alcol. [...] la grafite, il carbone di legna o il carbone amorfo con un ossidante (acido nitrico, permanganato potassico, ipoclorito). Si utilizza nella anodizzazione dell’alluminio e nella preparazione di plastificanti e resine. Il sale di alluminio (mellite ...
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NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] perossido d’idrogeno che, in presenza di un altro enzima tipico delle cellule fagocitarie, la mieloperossidasi, forma ipoclorito e cloramine, considerati i principali agenti dell’uccisione dei microrganismi nel vacuolo. L’assenza o la scarsa attività ...
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sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] comprendono composti contenenti uno o più atomi di cloro uniti ad atomi di azoto che, messi in acqua, liberano acido ipocloroso e ammina. L’acqua ossigenata sotto forma di soluzioni a titolo abbastanza alto (anche 50% e oltre) presenta un’azione ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] idrogeno.
Industrialmente l’i. si ottiene facendo reagire a 180-200 °C e sotto pressione (40-50 bar) una soluzione di ipoclorito con ammoniaca in eccesso secondo lo schema:
2NH3+NaClO ⇄ N2H4+NaCl+H2O;
al posto dell’ammoniaca, come sorgente di azoto ...
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acidi ipoalogenosi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici di formula generale HXO, dove X indica un elemento alogeno (F, Cl, Br, I). In questi composti il numero di ossidazione dell’elemento alogeno [...] , però, nella pratica si preferisce impiegare i corrispondenti sali (ipocloriti di sodio e di calcio), che sono più stabili (ma Un’alternativa consiste nel formare direttamente in situ l’ipoclorito mediante elettrolisi del cloruro di sodio. L’acido ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] carbonica dell’aria lo decompone lentamente liberando cloro, donde l’odore speciale che emana. La produzione di ipoclorito di s. commerciale avviene facendo gorgogliare cloro in una soluzione acquosa di soda caustica alla temperatura ordinaria ...
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ipoclorito
s. m. [der. di ipoclor(oso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido ipocloroso, instabili e difficili a prepararsi allo stato puro ma largamente usati in soluzioni più o meno diluite (i. di sodio, i. di...