GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] , mettendo in campo le stesse discussioni intavolate intorno a passi petrarcheschi nell'accademia del Minturno. Nascono da qui l'ipertrofia e la prolissità tipiche dell'opera ("parto d'elephante" lo definì, ma con orgoglio di maestro, il Minturno ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] le ultime "vanità". La mortificazione della natura, in cui poteva esaltarsi la frenesia savonaroliana, generava peraltro un'ipertrofia dell'istituzione ravvisabile in un destino metafisico. È in questa facoltà immediata di decifrare l'esistenza come ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] di Pavia, XLVIII [1934], pp. 405-409; Azione del siero di animali intossicati con tossina difterica sull'ipertrofia compensatoria da emitiroidectomia, ibid., pp. 465-472; Azione della tossina difterica negli animali stiroidati, ibid., XLIX [1935 ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] della rabbia, in Clinica moderna, IX [1903], pp. 159 s.); alcune interessanti osservazioni anatomopatologiche (La nefrite scarlattinosa e la ipertrofia del cuore, in Bull. della R. Accademia medica diRoma, IX [1883], pp. 122-128, e in Gazzetta degli ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] nuovo caso di tbc gastrica,in Lo Sperimentale,comunicazioni originali, XLVI (1892), pp. 249-256; Sull'esito dell'atrofia parenchimale in ipertrofia nodulare multipla del fegato,in La clinica moderna, VII (1901), 7,pp. 58 s.; 8, pp. 64-66; 9, pp. 70 ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] viene individuata sia nella formazione di una escrescenza callosa interna alla vescica, appunto la caruncola, sia nell'ipertrofia della prostata, dovuta, secondo il F., ad un flusso sproporzionato di flegma nell'organo che, conseguentemente, degenera ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] lama del litotomo di Dupuytren, ibid., s. 3, XXXVII [1874], pp. 337-342); l'asportazione delle tonsille ipertrofiche, che riteneva essere causa di anemia, mediante snocciolamento digitale, metodo più sicuro ed efficace dell'operazione strumentale ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] (1904), pp. 63-95, seguirono numerosi altri contributi di ordine fisiopatologico e chirurgico. Si ricordano i principali: Sulla ipertrofia della ghiandola pituitarta consecutiva alla castrazione, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXI (1905), pp ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] come medico personale del sovrano. Le compromesse condizioni di salute (soffriva di una malattia urinaria, forse una ipertrofia prostatica con complicanze) e il timore che l'inclemente clima polacco potesse peggiorarle lo portarono a rifiutare.
Negli ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] l'E. utilizzò anche elementi risultanti dalla sperimentazione che il biologo G. Tizzoni andava facendo sulla rigenerazione e ipertrofia compensatoria del rene nello stesso suo laboratorio a Bologna. Quella dell'E., comunque, fu ancora una embriologia ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....