(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] decennio, anche negli altri continenti. Essa è caratterizzata da infiammazione acuta della congiuntiva, con ipertrofia, talora particolarmente spiccata all'angolo interno, rigonfiamento del ganglio linfatico preauricolare, secrezione catarrale non ...
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WILSON, Samuel Alexander Kinnier
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a New Jersey (Stati Uniti d'America) nel 1877. Studiò a Edimburgo, Lipsia e Parigi. Fu medico prima alla Royal Infirmary di Edimburgo [...] del nucleo lenticolare (soprattutto del globus pallidus) e la presenza di una cirrosi epatica talvolta accompagnata da ipertrofia della milza. Clinicamente si osservano i seguenti sintomi: tremore, prima a carattere intenzionale, poi a tipo ...
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Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] ardente e spesso la febbre. La c. cronica decorre con sintomi più miti, ma persistenti, e può condurre a ipertrofia o ad atrofia della parete intestinale. La c. ulcerosa, malattia a etiologia ancora oscura (verosimilmente di natura autoimmunitaria ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] tubero di patata ecc.;
b) per impregnazione di tessuti con gomme o resine, come si ha nei tessuti legnosi;
c) per ipertrofia di cellule vicine a quelle ferite, come avviene con la formazione delle tille nei vasi legnosi e per produzioni simili nei ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] interessato, quelle estrinseche sono dovute a una compressione dall’esterno. A monte del tratto stenotico si osserva l’ipertrofia della muscolatura parietale, oppure, con il perdurare della s., l’atonia con dilatazione dell’organo e ristagno del ...
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Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] dell’equilibrio circolatorio, un maggior lavoro contrattile da parte del cuore, le cui pareti vanno incontro a ipertrofia, mentre le sue cavità possono presentare una certa dilatazione. Tali modificazioni anatomiche e funzionali non compromettono ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] in evidenza la regolazione del lobo intermedio da parte del SNC; tuttavia la separazione dall'ipotalamo del lobo intermedio provoca un'ipertrofia di questo lobo e nei Vertebrati inferiori (ad esempio la rana), in cui la presenza di α-MSH si esprime ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] cui virus può albergare nei genitali materni. La forma gonococcica tende a dare lesioni corneali, quella virale provoca invece una ipertrofia corneale.
L’o. da neve è la congiuntivite cui sono esposti spesso gli alpinisti, provocata dai raggi solari ...
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In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco [...] esterno. Alterazioni della m. (ritenzione, incontinenza ecc.) possono riscontrarsi in varie malattie dell’apparato urinario (cistiti, ipertrofia e tumori della prostata ecc.) e in affezioni del midollo spinale (mieliti, traumi, tumori ecc.).
Riflesso ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] o a un aumentato riempimento, è giustamente vista come la causa anziché la conseguenza della modificazione morfologica, l'ipertrofia; e l'autore trae spunto da queste riflessioni per argomentare, in linea con il nuovo approccio scientifico della ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....