Folla
Carlo Mongardini
Per folla si intende il convenire in uno stesso luogo di più persone, spinte da una determinata finalità; per il fatto stesso di trovarsi insieme, le persone sviluppano relazioni [...] struttura del potere e le sue giustificazioni. Come fatto culturale, ha segnato "l'atrofia della cultura individuale dovuta all'ipertrofia di quella oggettiva" (Simmel 1903, trad. it., p. 55). Nell'uomo nuovo, l'uomo massa, "i problemi della cultura ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] lama del litotomo di Dupuytren, ibid., s. 3, XXXVII [1874], pp. 337-342); l'asportazione delle tonsille ipertrofiche, che riteneva essere causa di anemia, mediante snocciolamento digitale, metodo più sicuro ed efficace dell'operazione strumentale ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] (1904), pp. 63-95, seguirono numerosi altri contributi di ordine fisiopatologico e chirurgico. Si ricordano i principali: Sulla ipertrofia della ghiandola pituitarta consecutiva alla castrazione, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXI (1905), pp ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] . Le origini e il Duecento, Milano 1987, pp. 773 s.; C. Calenda, Di vil matera: ipotesi esplicativa di una ipertrofia strutturale (1982), in Id., Appartenenze metriche ed esegesi…, Napoli 1995, pp. 61-71; S. Orlando, Dall’ossequio nei confronti ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] come medico personale del sovrano. Le compromesse condizioni di salute (soffriva di una malattia urinaria, forse una ipertrofia prostatica con complicanze) e il timore che l'inclemente clima polacco potesse peggiorarle lo portarono a rifiutare.
Negli ...
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Antidepressivi
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
I farmaci antidepressivi agiscono sui principali sintomi che caratterizzano il quadro clinico della depressione: abbassamento del tono dell'umore, inibizione [...] e sul sistema cardiovascolare. Essi possono essere utilizzati con sicurezza anche quando, a causa di ipertrofia prostatica, glaucoma, ipotensione arteriosa, patologia cardiaca ecc., i triciclici sono controindicati, o se questi risultano ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] , ma non la definiscono, sono l'osteoporosi e altre malattie osteoarticolari, l'arteriosclerosi, il diabete senile, l'ipertrofia prostatica, la cataratta, il morbo di Parkinson, la demenza senile. Infine v'è un particolare rapporto tra senilità ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] di costrizione delle arterie polmonari, risulta ridotto il contenuto in NOS del tessuto polmonare. A livello gastrointestinale, l'ipertrofia pilorica congenita del neonato si associa a un deficit locale di NOS cui è imputabile l'eccessivo sviluppo e ...
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PILOTA
Guido ALMAGIA
Giulio COSTANZI
. Veniva così chiamato nelle antiche marine il "nocchiero" e nel Medioevo l'uomo che, stando a fianco del capitano della nave, gli segnava la via da seguire. [...] Si devono tenere in somma considerazione tutte le malattie organiche e le alterazioni notevoli della faringe, l'ipertrofia tonsillare con infezione delle cripte cronica e facilmente recidivante, le alterazioni anatomiche e le malattie organiche della ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] , distruzione (di rado formazione di nuove sostanze necessarie all'economia). Nella "granulopessi: captazione, immagazzinamento, ipertrofia, inerzia, oppure captazione, con la finalità funzionale della formazione di nuove sostanze. La fisico-chimica ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....