Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] pp. 87-93, in coll. con U. Franchetti); individuò inoltre una sindrome asfittica del bambino, talora mortale, da ipertrofia del timo e dei linfonodi mediastinici (Asma timo-ganglionare; morte per asfissia timo-ganglionare, in Riv. di clinica pediatr ...
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tonsillite
Infiammazione acuta di origine infettiva, virale o batterica delle tonsille palatine. La forma clinica più comune è la t. eritematosa o eritematopultacea che rappresenta circa il 90% di tutte [...] sia trattamenti antibiotici inefficaci, sia fattori predisponenti come l’ostruzione respiratoria nasale (deviazioni del setto, ipertrofia adenoidea), sia la diminuzione delle difese immunitarie evidenziate da un calo delle immunoglobuline secretorie ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] che ne trae la specie, a maggiorare sempre di più. Gli organi destinati a un lavoro intenso tendono all'ipertrofia, tendono invece all'atrofia organi sottoposti a poco uso. Le caratteristiche quindi di un individuo, anche quelle esclusivamente dovute ...
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PIROPLASMOSI (sin. babesiosi, theileriosi, nuttaliosi, malaria degli animali)
Nino BABONI
Comprendono varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza nel sangue, e soprattutto [...] e L. Cominotti, nelle regioni centrali, meridionali e nelle isole. Al tavolo anatomico, i reperti più significativi sono dati da ipertrofia della milza, da tinta itterica dei tessuti e dall'aspetto anemico del sangue. Hanno ancora un certo valore per ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014; App. II, 11, p. 1140)
Angelo SALERNO
In questi ultimi decennî la z. ha sviluppato le sue conoscenze nel campo dell'alimentazione del bestiame ed in quello della genetica applicata. [...] nell'Ontario (Canada) manifestatisi sin dal 1946. In incroci Africander × Aberdeen Angus, è stata riscontrata una ipertrofia dei muscoli vasto e semitendinoso, attribuibile a gene subletale. Negli agnelli Karacul è stato individuato un fattore ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] in cui il dispositivo che controlla l'omeostato agisce in modo da modificare la potenza dell'effettore provocandone l'ipertrofia o l'ipotrofia.
I casi di potenziamento funzionale di un organo che ha lungamente lavorato sotto sforzo sono estremamente ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] grado di sviluppare, mentre uno ben allenato non è capace di fare altrettanto. Si ritiene che la causa dell'ipertrofia dipendente dall'allenamento consiste in una richiesta di ATP maggiore di quanto possa essere fornito dai mitocondri. Questo provoca ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] sinistro, per vincere l'elevata resistenza al flusso, viene sottoposta a sovraccarico di lavoro e va incontro a ipertrofia (ipertrofia cardiaca), che si manifesta con un considerevole aumento del suo peso. All'aumento della massa del miocardio non ...
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Culturismo
Renato Manno
Il culturismo, chiamato anche body-building, è una pratica sportiva consistente in un serie di esercizi atti a sviluppare le dimensioni, la densità e la simmetria muscolari, [...] attivo abbandonerebbe i muscoli più velocemente.
È opportuno segnalare, in conclusione, che la ricerca esasperata dell'ipertrofia muscolare porta spesso i praticanti della disciplina a fare uso di farmaci e di sostanze estremamente pericolose per ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] dal 1990, si è caratterizzata per una smisurata varietà dell'offerta. Tuttavia, la quantità di libri pubblicati e l'ipertrofia di tendenze narrative contrastano con i bassi indici di lettura. Si è assistito a una massificazione e a un processo ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....