Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] , verificatasi in bambini o in adulti apparentemente sani, nei quali alla necroscopia venne ritrovata come unica lesione l'ipertrofia del timo. La morte sarebbe dovuta in tali casi a una speciale vulnerabilità del cuore. Nello stato timico-linfatico ...
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PANAMÁ (XXVI, p. 163; App. I, p. 919; II, 11, p. 497; III, 11, p. 357)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Tra i censimenti 1960 e 1970 la popolazione si è accresciuta in media del 3,2% all'anno, [...] settore terziario assorbe il 46% della popolazione attiva e contribuisce per il 62% al prodotto nazionale lordo; tale ipertrofia è evidentemente dovuta a occupazioni connesse con la via d'acqua interoceanica, e parte degli addetti ai servizi lavora ...
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ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] , da cui possono risultare delle fistole permanenti, si ha l'infiammazione o dacrioadenite, per cause tossiche o infettive, l'ipertrofia (talvolta sintomo della malattia di Mikulicz), cisti (dacryops o igroma) e varie specie di tumori, fra cui il ...
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iodio
Elemento chimico non metallico appartenente al gruppo degli alogeni, presente in natura allo stato di composto in diversi minerali e nell’acqua marina. Nell’uomo la grandissima parte dello i. è [...] (Iodine Deficiency Disorders), che vanno dal cretinismo al nanismo; la principale patologia legata alla carenza di i. è comunque un’ipertrofia della ghiandola tiroide conosciuta con il nome di gozzo (➔). La carenza di i. nelle donne in età fertile si ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] ) i moduli marcati mostrano sempre un aumento di radioattività nelle lamine I e II che potrebbe essere una prova ditale ipertrofia sinaptica. Sarebbe molto interessante se l'intensa radioattività osservata da Goldman e Nauta nelle lamine I e II si ...
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MICHELAZZI, Luigi.
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 23 marzo 1903 da Alberto e da Giacinta Fogliata, in una famiglia nella quale era saldamente consolidata la vocazione all’esercizio della medicina.
Il [...] problemi di fisiopatologia renale, argomento privilegiato dal maestro (Sulla presenza di depositi calcarei nel rene in stato di ipertrofia compensatoria, in Pathologica, XXI [1929], pp. 355-357; Ancora sulle deposizioni di calcio nei reni, ibid., pp ...
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ipogammaglobulinemia
Diminuzione del contenuto di gammaglobuline nel sangue; si verifica in alcune affezioni epatiche e renali, in corso di neoplasie sistemiche, oppure per alterazione congenita del [...] . Gli organi linfatici, come le tonsille palatine, tendono a non reagire di fronte a un organismo patogeno e pertanto la tipica ipertrofia che si osserva nel soggetto sano, in corso di i., non è presente (è, al contrario, un sintomo significativo del ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] parti di molte piante, attaccate da certi insetti parassiti. La presenza del parassita induce, come reazione della pianta, un'ipertrofia e iperplasia dei tessuti, che servono a un tempo a segregare e localizzare il parassita e a fornirgli abbondante ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] provoca, oltre che steatosi epatica, fatti degenerativi ed emorragici a carico del rene, regressione del timo, ed ipertrofia della milza; e) in certe condizioni sperimentali, in giovani volatili si manifesta un'alterazione ossea, detta "perosi ...
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Detta anche pachidermia acquisita, consta d'un ispessimento ipertrofico della pelle e del tessuto sottocutaneo. V'è una forma d'elefantiasi dei paesi tropicali e subtropicali a carattere endemico; in Europa [...] del tessuto connettivo fibroso del territorio in cui è prodotta la stasi linfatica e ne risulta una considerevole ipertrofia della pelle e dei tessuti sottocutanei; e ciò più frequentemente alle estremità inferiori e specialmente alle gambe, che ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....