. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] diminuzione più o meno accentuata di volume. I processi che ne risultano vengono rispettivamente distinti con i nomi di ipertrofia e di atrofia. È noto che, in condizioni normali, nella grandissima maggioranza dei casi, negli animali superiori, la ...
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UROLOGIA (dal gr. οὖρον "urina" e λόγος "studio")
Ermanno MINGAZZINI
La urologia è quella parte della medicina, ma più specialmente della chirurgia, che è dedicata allo studio delle malattie degli organi [...] 'urina, probabilmente il diabete; possedevano numerosi rimedî a base di balsamici e diuretici. Probabilmente conobbero anche l'ipertrofia prostatica (come la ritenzione di urina causata da un nodo stabile localizzato al collo della vescica), le sonde ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] in evidenza la regolazione del lobo intermedio da parte del SNC; tuttavia la separazione dall'ipotalamo del lobo intermedio provoca un'ipertrofia di questo lobo e nei Vertebrati inferiori (ad esempio la rana), in cui la presenza di α-MSH si esprime ...
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tireopatie
Malattie della tiroide, che presentano nelle loro diverse forme cliniche, aspetti neurologici e psicopatologici, nonché miopatie. I sintomi neuropsichici sono legati al tono simpatico (elevato [...] a gozzo acquisito o a tiroidite cronica autoimmune; si manifesta con sintomi muscolari (mialgie, ipertrofia, rallentamento della contrazione e del rilasciamento), talvolta atassia cerebellare reversibile, parestesie, ipoacusia, difficoltà di ...
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valvolare, vizio
Alterazione permanente, che può essere congenita o acquisita, delle valvole del cuore con conseguente ostacolo alla normale dinamica cardiocircolatoria.
Fisiopatologia
L’orifizio valvolare [...] dell’equilibrio circolatorio, un maggior lavoro contrattile da parte del cuore, le cui pareti vanno incontro a ipertrofia, mentre le sue cavità possono presentare una certa dilatazione. Tali modificazioni anatomiche e funzionali non compromettono ...
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IPOTENSIONE arteriosa (dal gr. ὑπό "sotto" e dal lat. tendo "tendere"; ted. Blutdruckabnahme)
Pietro Castellino
È la diminuzione della tensione arteriosa, cioè di quella forza creata dalla contrazione [...] del miocardio, specialmente negli stadî terminali dell'insufficienza cardiaca da malattie primarie del miocardio (sclerosi, ipertrofia, degenerazione) o consecutive a vizî valvolari. L'ipotensione è sintomo quasi costante di alcune cardiopatie ...
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TESTA, Antonio Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ferrara nel 1756, morto a Bologna nel 1814. Compì gli studî a Bologna, divenne poi medico del senatore Rezzonico, ambasciatore veneto, e lo [...] ) portò un contributo prezioso alla patologia anatomica delle malattie del cuore, determinò per il primo la patogenesi dell'ipertrofia cardiaca, descrisse i caratteri anatomici e funzionali dell'aortite e della flebite. Notevoli sono gli studî del T ...
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cretinismo
Sindrome congenita dovuta a insufficiente o totalmente assente funzione tiroidea negli ultimi mesi della vita fetale e nei primi mesi di vita extrauterina, cruciali per lo sviluppo dell’SNC: [...] l’Organizzazione Mondiale della Sanità il c. endemico è definito dai seguenti criteri: è associato a gozzo endemico (ipertrofia tiroidea da iperincrezione di TSH per carenza di iodio) e con severa deficienza iodica; domina nel quadro clinico la ...
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OSTEOARTROPATIA ipertrofizzante (dal gr. ὀστέον "osso"; ἄρϑρον "articolazione"; παϑος "affezione")
Giovanni BOERI
È una distrofia ossea caratterizzata da un'iperostosi simmetrica delle mani e dei piedi, [...] contemporaneamente un lieve edema pastoso; tra riacutizzazioni e remissioni, le estremità aumentano di volume e si deformano; per l'ipertrofia delle falangette le dita assumono l'aspetto di bacchette di tamburo, le unghie s'incurvano come un vetro d ...
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Duchenne, Guillaume-Benjamin-Amand (detto D. de Boulogne)
Nadia Canu
Neurologo francese (Boulogne-sur-Mer 1806 - Parigi 1875). Ideatore dell’elettrodiagnosi e dell’elettroterapia: noto per i suoi studî [...] e, intorno ai 5 anni, mostrano un’andatura particolare, con difficoltà a fare le scale, a sollevarsi, correre, saltare e ipertrofia dei polpacci. Entro i 12 anni si ha perdita della deambulazione e, in seguito, della funzione degli arti superiori ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....