PONCET, Antonin
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 28 marzo 1849 a Saint-Trivier-sur-Moignans, nell'Ain, morto il 16 settembre 1913 nella sua proprietà di Culoz. A 18 anni fu interno nell'ospedale [...] contribuirono alla gloria della scuola chirurgica di Lione. A lui si devono: la cistostomia soprapubica nell'ipertrofia della prostata; notevoli contributi alla tecnica dell'uretrotomia perineale, all'enucleazione del gozzo; la descrizione di ...
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crescita
Attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. La c. postnatale è comunemente distinta in tre periodi: quello iniziale è relativo al primo [...] variazioni sono il risultato di tre processi di base: l’iperplasia (aumento del numero delle cellule), l’ipertrofia (incremento delle dimensioni delle cellule) e l’accumulo di materiali intercellulari. Tali meccanismi sono regolati da interazioni ...
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ritenzione
Mancata o ritardata eliminazione, da parte dell’organismo o di un suo apparato, di materiale normalmente destinato a essere espulso: r. idrica, insufficiente o mancata eliminazione di acqua, [...] urine può osservarsi in numerose condizioni morbose che coinvolgono, direttamente o indirettamente, le vie urinarie (ipertrofia di alto grado della prostata, malformazioni congenite della vescica o dell’uretra, restringimenti uretrali, compressione ...
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cistite
Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio è provocato da microrganismi (streptococchi, stafilococchi, colibacillo, ecc.); [...] favorito da particolari condizioni fisiopatologiche e patologiche che determinino ristagno dell’urina (gravidanza, stenosi uretrali, ipertrofia prostatica, ecc.), o alterino in qualunque modo l’integrità della mucosa vescicale (calcoli, traumatismi ...
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NAUSEA (dal gr. ναυσία "mal di mare, nausea"; fr. nausée; sp. nausea; ted. Übelkeit; ingl. loathing)
Agostino Palmerini
Ascritta fra i disturbi sensitivi dello stomaco, consiste in una complessa sensazione [...] le condizioni morbose causa di collasso; può aversi nella clorosi, in alcune malattie degli organi genitali (dismenorree, ipertrofia della prostata, ecc.), del sistema digerente (perivisceriti, elmintiasi, ecc.), dei reni, del sistema nervoso (stati ...
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Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] cui alcuni composti chimici (tiourea e derivati) inducono, oltre a un rallentamento della funzione tiroidea, anche ipertrofia della ghiandola (gozzo). Di questo fenomeno A. ottenne anche la regressione e la prevenzione somministrando ormoni tiroidei ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] ., che si presentano ‘a vetro d’orologio’, ossia allargate e abnormemente convesse: di solito si associano a ipertrofia delle estremità delle dita, che acquisiscono pertanto un aspetto ‘a bacchetta di tamburo’, frequentemente riscontrabile in caso di ...
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laringite
Processo infiammatorio che colpisca la laringe. Può essere acuta o cronica. La l. acuta, causata da virus o batteri responsabili di infezioni delle prime vie aeree, è caratterizzata da congestione [...] dell’infanzia, caratterizzata da crisi dispnoiche, per spasmo laringeo. Colpisce bambini, durante una l. acuta, che hanno spesso ipertrofia delle adenoidi e tendenza agli spasmi delle vie aeree; i sintomi della l. sono accompagnati da tosse abbaiante ...
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acrocianosi
Sindrome caratterizzata da cianosi e ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.). Ne sono colpiti soprattutto [...] delle parti estreme del corpo, spesso iperi-drosi, e pressione venosa aumentata), dall’a. cronica ipertrofica (in cui all’a. si associano ipertrofia dei tessuti molli e alterazioni del trofismo cutaneo) e dall’eritrocianosi sopramalleolare. Il valore ...
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Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] dell’equilibrio circolatorio, un maggior lavoro contrattile da parte del cuore, le cui pareti vanno incontro a ipertrofia, mentre le sue cavità possono presentare una certa dilatazione. Tali modificazioni anatomiche e funzionali non compromettono ...
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ipertrofia
ipertrofìa s. f. [comp. di iper- e -trofia]. – 1. In biologia, aumento di volume d’un organo o d’un tessuto, consecutivo a un aumento di volume degli elementi cellulari che li costituiscono, senza apprezzabili modificazioni di struttura:...
ipertrofico
ipertròfico agg. [der. di ipertrofia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, relativo a ipertrofia, connesso con ipertrofia, che presenta ipertrofia: tessuti, organi i.; una muscolatura i.; cuore i.; di vegetali: frutti ipertrofici. 2....