Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] americane e poi nel mondo con il nome di Internet, sulla quale si basa il world wide web (v. web), l'ipertesto globale che permette ai computer di tutto il mondo l'accesso a una comunicazione interattiva in un 'luogo' virtuale, un cyberspazio che ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] culturali e formazione, a cura di A Gisolfi, Salerno 1994.
M. Gravina, P. Tucker, 'John Ruskin's 1845 Résumé': un ipertesto in costruzione, in Bollettino d'informazioni Centro ricerche informatiche per i beni culturali SNS, 1994, 2, pp. 101-12.
M ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] espressività, fino ad approdare a una scrittura 'telematica', che rivolge in funzione estetica la categoria informatica di ipertesto, o testo plurimo, aperto, ramificato. In questo intreccio cibernetico di scrittura e immagini, di suoni e grafismi ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] inedito fino ad anni recenti (Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. LXXXII), tende a configurarsi come un ipertesto nel quale la parte scritta doveva integrarsi con quella figurata. Agli inizi di ciascuno dei "Ragionamenti" in cui l'opera è ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] metropoli sembra dover essere grande, enorme, fuori scala anche da sé, eccezione nell’eccezione, moltiplicazione di un ipertesto che annulla ogni possibilità di differenza. Non vi è forma edilizia che non sia stata utilizzata, deformata, ingrandita ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] visitato a Londra il Sir John Soane's Museum non può evitare l'impressione di trovarsi di fronte a un "ipertesto tangibile" nel quale le categorie tradizionalmente separate di museo, biblioteca, archivio e studio si fondono e si stratificano. Ciò ...
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ipertesto
ipertèsto s. m. [comp. di iper- e testo3, sul modello dell’ingl. hypertext]. – Documento elettronico contenente un insieme di informazioni di natura per lo più testuale e grafica, ma anche integrabili con inserti musicali e filmati...