Neografia
Sergio Polano
Non potrebbe esserci introduzione più adatta al tema di queste note di quel che argomentava più di sessant’anni fa Siegfried Giedion, a proposito della storia anonima della meccanizzazione: [...] che senza didascalie (seppur mentali) le immagini sono più che costitutivamente ambigue in sé. Il web, peraltro, ha promesso ipertesto e ha prodotto ipermercato; ha strizzato l’occhio all’immateriale e ha partorito succedanei scadenti alle cose e ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] espressività, fino ad approdare a una scrittura 'telematica', che rivolge in funzione estetica la categoria informatica di ipertesto, o testo plurimo, aperto, ramificato. In questo intreccio cibernetico di scrittura e immagini, di suoni e grafismi ...
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Fotogiornalismo di guerra
Manuela Fugenzi
Con l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York la fotografia è entrata con decisione nel nuovo secolo accogliendo definitivamente [...] interagire documenti differenti (registrazioni video e audio, grafica, fotografie, testi giornalistici, dati) e in cui l’ipertesto interattivo permette più letture a diversi livelli. Tutti appaiono comunque accomunati da un efficace e scorrevole ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] pratiche semiotiche); infine, tutti i testi che, dagli anni Novanta del 20° sec. in poi, sono stati considerati nuovi media, come ipertesti off-line (prima su floppy, poi su CD e DVD), interfacce software e hardware, siti web (a tutti i livelli: dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] lo stato lo vuole e lo ritiene necessario (G. Berti, Interpretazione costituzionale, 19902, p. 10).
Ma di questo ipertesto, di questo ‘inconscio’ giuridico, non troviamo traccia esplicita nella vicenda della codificazione che si snoda invece su di ...
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La Cassazione e il processo telematico
Enrico Consolandi
La Cassazione inizia il cammino nomofilattico in tema di PCT. In un anno di relativa pausa normativa, che ha registrato pressoché soltanto la [...] essere il link a siti esterni: poiché il testo informatico tende e tenderà sempre più a diventare un ipertesto, cioè a fare collegamenti a scritti, immagini o concetti espressi in altri siti – per contenuti tecnici, giurisprudenziali, normativi ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] . In questa ottica, i disegni (leggibili su più livelli insieme alle parti scritte, come in una sorta d’ipertesto) sono rappresentazioni dense d’informazioni (rosa dei venti, note dimensionali, situazione del contesto), che nella realizzazione incisa ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] inedito fino ad anni recenti (Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. LXXXII), tende a configurarsi come un ipertesto nel quale la parte scritta doveva integrarsi con quella figurata. Agli inizi di ciascuno dei "Ragionamenti" in cui l'opera è ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] Delle inscrizioni veneziane (1824-1853), nei quali tombe e iscrizioni divenivano occasione per la costruzione di un mastodontico ipertesto che costituisce ancora oggi uno dei punti di partenza per ogni ricerca all’interno della storia veneziana, al ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] metropoli sembra dover essere grande, enorme, fuori scala anche da sé, eccezione nell’eccezione, moltiplicazione di un ipertesto che annulla ogni possibilità di differenza. Non vi è forma edilizia che non sia stata utilizzata, deformata, ingrandita ...
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ipertesto
ipertèsto s. m. [comp. di iper- e testo3, sul modello dell’ingl. hypertext]. – Documento elettronico contenente un insieme di informazioni di natura per lo più testuale e grafica, ma anche integrabili con inserti musicali e filmati...