. Masse melmose costituite da terra stemperata in acque termali. Il loro uso terapeutico risale ad antichissimi tempi, come ne fanno fede le notizie storiche di rinomate stazioni termali quali per es.: [...] con un panno di lana Se si ricoprono superficie estese, p. es. ambo gli arti inferiori, per evitare gli effetti dell'ipertermia, s'applicano sul capo del malato compresse fredde, o meglio la vescica di ghiaccio. Il paziente avverte subito una viva ...
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In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] s’instaurano processi potenzialmente in grado di mettere in pericolo la vita. Oltre i 39-39,5 °C si osserva un’ipertermia con iniziale sofferenza delle strutture nervose che può arrivare, dopo i 42 °C, a indurre crisi convulsive che, se persistenti ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] non raggiungono la temperatura normale, considerata attorno ai 37 °C), intermittente (con intervalli afebbrili che si alternano all’ipertermia). Sebbene alcuni tipi di f. siano caratteristici di alcune malattie, nessuno di essi può dirsi esclusivo di ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] superficie corporea. La sudorazione è regolata da meccanismi diversi: accanto alle condizioni locali della circolazione (l'ipertermia provoca un aumento della sudorazione) e agli stimoli che agiscono direttamente sulla cute dall'esterno (calore), è ...
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tetano
Contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più contrazioni singole. Sperimentalmente si può provocare il t. applicando a un muscolo o gruppo muscolare adeguati stimoli (meccanici, [...] costante spasmo tonico (accessi tetanici). Si osservano anche dispnea, abbondante sudorazione, diminuzione della diuresi, insufficienza cardiaca, ipertermia. La forma precoce evolve rapidamente portando a morte in 5÷10 giorni il paziente per sincope ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] a fenomeni regressivi atrofici e degenerativi in varie altre condizioni fisiopatologiche di una certa durata: ipertermie, tossinfezioni generali, disordini endocrini (in specie tiroidei e corticosurrenalici), particolari disturbi metabolici endogeni ...
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Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] per le quali spesso un antipiretico è nello stesso tempo analgesico e anche narcotico.
L'aumento della temperatura, o ipertermia, è uno dei fenomeni più caratteristici e più facili a mettersi in evidenza nel processo febbrile, ma non rappresenta ...
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SENSIBILITÀ
Vittorio Challiol
L'esame della sensibilità cosciente consiste nel ricercare le modificazioni delle sensazioni che sono provocate da un determinato stimolo. I disturbi della sensibilità [...] per il freddo vanno praticati separatamente. I varî disturbi, a seconda della loro qualità, si denominano: anatermia, ipotermia, ipertermia.
La sensibilità elettrica cutanea (che si ricerca con meno frequenza delle precedenti) si saggia adoperando la ...
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Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] accessi più gravi si ha schiuma, anche sanguinolenta, alla bocca, perdita d'urine e di feci, imponenti fenomeni asfittici, ipertermia. La durata e la frequenza degli accessi è varia.
Dai caratteri dell'accesso è difficile risalire alla causa, ma ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] che si sviluppa in seguito a permanenza più o meno prolungata in ambiente soprariscaldato. È dovuto probabilmente all'ipertermia centrale che si sviluppa in tali condizioni consecutivamente alla paralisi dei centri termoregolatori, e alle alterazioni ...
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ipertermia
ipertermìa s. f. [comp. di iper- e -termia]. – In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), di natura non infettiva, provocato da cause varie: surriscaldamento...
piretogeno
piretògeno agg. [comp. del gr. πυρετός «febbre» e -geno]. – Nel linguaggio medico, è in genere sinon. di pirogeno2, anche se taluni preferiscono tenere distinti i due termini, definendo piretogene le sostanze in grado di provocare...