Affezione spesso ereditaria (P.I. Moebius), caratterizzata da crisi dolorose per lo più localizzate a una metà del capo, accompagnate spesso da disturbi vasomotorî e da vomito. Tra i fattori etiologici [...] esoftalmo e tachicardia; 3. l'emicrania simpaticoparalitica del Mollendorf, in cui al dolore s'associa rossore e ipertermia della metà del volto colpita, miosi, enoftalmo e spesso bradicardia. L'accesso emicranico va curato con la somministrazione ...
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allucinogeno
Paolo Tucci
Sostanza farmacologicamente attiva che, anche a basse dosi, è in grado di indurre allucinazioni attraverso la distorsione delle percezioni, con alterazione della consapevolezza [...] comportamenti pericolosi per la vita a causa della deformazione dei messaggi visivi. MDMA può provocare la morte per ipertermia e accidenti cerebrovascolari. A seguito di assunzione cronica, gli a. possono precipitare una psicosi latente. Si sospetta ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle [...] al limite superiore del segmento leso, a volte sormontata da un'altra zona a fascia d'iperestesia e d'ipertermia (cutanea) locale per paralisi vaso-motoria; e sintomi controlaterali: a) anestesia superficiale, a volte dissociata con allargamento dei ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] spasmo tonico (accessi tetanici). Si osservano anche dispnea, abbondante sudorazione, diminuzione della diuresi, insufficienza cardiaca, ipertermia (con iperpiressia postmortale fino a 45 °C, per il persistere della contrazione tetanica e per la ...
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delirio
Giuseppe Ducci
Stato psicopatologico caratterizzato da un’alterata interpretazione della realtà, anche se percepita normalmente sul piano sensoriale, per una attribuzione acritica di significati [...] del disturbo bipolare, e un d. confuso (delirium) con agitazione, disorientamento, allucinazioni, specie visive, ipertermia e iperazotemia, che è sempre espressione di compromissione somatica (intossicazioni, infezioni, traumi e tumori cerebrali). L ...
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La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] intollerabile con esagerata assunzione di liquidi (polidipsia) e contemporaneo ingente aumento della secrezione urinaria (poliuria); ipertermia non accompagnata da modificazioni del polso e del respiro, in un quadro di relativo benessere; alterazione ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] allenati); segue infine il periodo dell'inanizione morbosa o crisi, che precede la morte, con sintomi d'ipertermia, vomito, diarrea, collasso. La morte sembra dovuta a un'autointossicazione prodotta da alterazione, anche qualitativa, del metabolismo ...
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ipotalamo
Porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo [...] intollerabile con esagerata assunzione di liquidi (polidipsia) e contemporaneo ingente aumento della secrezione urinaria (poliuria); ipertermia non accompagnata da modificazioni del polso e del respiro, in un quadro di relativo benessere; alterazione ...
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L'eczema descritto fino dai Greci è una malattia infiammatoria della pelle, abbastanza frequente, specie nei bambini; tutti peraltro possono andarvi soggetti. Quest'infiammazione riveste caratteri speciali [...] la superficie cutanea. Soprattutto in questo caso si possono avere anche sintomi generali di malessere, agitazione, insonnia, lieve ipertermia, disturbi digestivi.
La natura della malattia riferita alla causa è oscura; è certo che molte cause possono ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] del metabolismo neuronale indotto da deficit ormonali (ipotiroidismo) o da alterazioni della temperatura corporea (ipo- e ipertermia); accumulo, per eccesso di produzione o per insufficiente eliminazione, di metaboliti tossici prodotti dall'organismo ...
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ipertermia
ipertermìa s. f. [comp. di iper- e -termia]. – In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), di natura non infettiva, provocato da cause varie: surriscaldamento...
piretogeno
piretògeno agg. [comp. del gr. πυρετός «febbre» e -geno]. – Nel linguaggio medico, è in genere sinon. di pirogeno2, anche se taluni preferiscono tenere distinti i due termini, definendo piretogene le sostanze in grado di provocare...