geometria analitica
Metodo che permette di tradurre sistematicamente problemi e questioni geometriche in problemi o questioni algebriche o analitiche, e viceversa, in modo da poter risolvere problemi [...] dei beni e servizi, prodotti e consumati, in un’economia come un vettore di variabili reali che prende valori in un iperspazio geometrico. Per es., il problema del consumo, nel caso di due beni, è risolto graficamente nel punto di tangenza tra la ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] lineari di curve, superficie, ecc.) che in senso astratto possono ritenersi come spazî a più dimensioni (v. dimensione; iperspazio).
G. Vailati spiegava la differenza fra il vecchio concetto dei postulati e il nuovo, dicendo che, secondo il vecchio ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] della tesi di laurea del L. alla Scuola normale (Saggio sulla teoria delle superficie a due dimensioni immerse in un iperspazio, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, X [1908], pp. 1-98). Particolare sviluppo dell'approccio di Bianchi ...
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funzione di n variabili
funzione di n variabili funzione che dipende da n variabili indipendenti. Se le variabili sono poche, si
usa denominarle con lettere diverse, e indicare la funzione con una scrittura [...] spazio n-dimensionale e di grafico di una funzione di n variabili come ipersuperficie (n − 1)-dimensionale rappresentata in un iperspazio cartesiano a n dimensioni. Per tale estensione si definisce intorno circolare di un punto P0(x1(0), x2(0), x3 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] La fecondità del metodo, osserva Segre, dipende anche dal fatto che lasciare indeterminata la 'natura intima' dei punti degli iperspazi apre la strada alla possibilità di stabilire isomorfismi tra spazi lineari, in modo che tutti gli spazi lineari a ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] p. a s); analogamente tra due piani o tra retta e piano.
La nozione di enti p. si generalizza in vari modi. In un iperspazio euclideo, o affine, due spazi subordinati, delle dimensioni h, k, si dicono p. se non hanno punti comuni e se il loro spazio ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] si parla di s. a più dimensioni, s. n-dimensionale o iperspazio. Spesso accade infine che in un dato insieme, pensato come s essi definiti.
S. euclideo (o n-dimensionale euclideo o iperspazio euclideo). Concetto che comprende quelli di piano e di s. ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] è scritto nella forma r(cosϕ + i senϕ) il m. è r; m. di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta espressa dalla radice quadrata della somma dei quadrati delle sue componenti. M. di una ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] (o, più in generale, proiettive) omogenee in uno spazio (lineare) ad n - 1 dimensioni (v. coordinate, n. 20; iperspazio, n. 5), vi definiscono le corrispondenze proiettive.
Fra le trasformazioni razionali sono particolarmente notevoli quelle di cui ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] , equivale al problema geometrico di determinare le coppie di varietà reali a un qualsiasi numero n di dimensioni (v. iperspazio), che ammettono una rappresentazione geodetica reale l'una sull'altra; e fra gli elementi lineari, cui egli così pervenne ...
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iperspazio
iperspàzio s. m. [comp. di iper- e spazio]. – In matematica, spazio a più dimensioni; in senso più ristretto, spazio a più di tre dimensioni (lo spazio ordinario è a tre dimensioni).
ipersfera
ipersfèra s. f. [comp. di iper- e sfera]. – In matematica, in un iperspazio, l’analogo della sfera nello spazio ordinario, cioè luogo dei punti dell’iperspazio aventi da un punto, detto centro dell’ipersfera, distanza minore o uguale...