Wirtinger Wilhelm
Wirtinger 〈vìrting✄ër〉 Wilhelm [STF] (Ybbs an der Donau, 1865 - ivi 1945) Prof. di matematica nell'univ. di Innsbruck (1895) e di Vienna (1903). ◆ [ALG] Varietà di W.: è la varietà [...] che generalizza a un iperspazio la superficie di Kummer dello spazio ordinario. ...
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politopo
politopo in geometria, l’analogo in uno spazio di dimensione n qualsiasi, di un poligono nel piano o di un poliedro nello spazio ordinario tridimensionale: in Rn è un insieme di punti limitato [...] da iperpiani. Un esempio di politopo dello spazio quadridimensionale (o iperspazio) è costituito dall’ → ipercubo. Un politopo n-dimensionale con minimo numero di vertici (n + 1) è detto → simplesso n-dimensionale. Tale è, per esempio, un tetraedro ...
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GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] nome, per gli spazî lineari immersi in uno spazio lineare a quante si vogliano dimensioni (v. coordinate, n. 23; iperspazio) e, nei campi più elevati dell'analisi cui spinse l'applicazione dei suoi meiodi, i criterî di riducibilità delle equazioni ...
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Severi
Severi Francesco (Arezzo 1879 - Roma 1961) matematico italiano. Iniziò gli studi matematici nell’ambito della scuola torinese, caratterizzata agli inizi del secolo dalle figure di C. Segre, V. [...] Volterra e G. Peano, e si laureò con una tesi sulle singolarità delle curve in un iperspazio. Docente di geometria proiettiva e descrittiva nelle università di Parma (1904) e Padova (1905-22), nel 1923 si trasferì a Roma sulla cattedra di geometria ...
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In matematica, i numeri a più di due unità. Come gli usuali numeri complessi x+i y (a due unità) si possono rappresentare mediante i punti P (x, y) del piano Argand-Gauss, così si pone il problema di assumere [...] i punti dello spazio ordinario o di un iperspazio a rappresentanti di numeri a tre o più unità. A questo proposito K.F. Gauss affermò, e H. Hankel dimostrò (1867), che non era possibile introdurre numeri a tre o più unità conservando nel tempo stesso ...
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stringhe, teorìa delle Teoria fisica in cui le particelle sono rappresentate dai modi di vibrazione di una stringa (o corda), oppure di oggetti a più dimensioni, chiamati 'brane'. La t. delle s., di cui [...] , mira a dare una descrizione unificata delle interazioni fisiche fondamentali. Lo spazio-tempo nel quale le stringhe evolvono è un iperspazio a 26 (stringa bosonica), 10 (superstringhe) o 11 (M-teoria) dimensioni. La t. delle s. ha avuto un notevole ...
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In matematica, il numero P delle condizioni lineari indipendenti che si vengono a imporre a una superficie algebrica di ordine m allorché si richiede che essa contenga una data curva algebrica; se questa [...] alto, tale numero è dato da: P=mn−p+1. Il concetto si estende alle ipersuperfici algebriche di un dato iperspazio, che debbano contenere un’assegnata varietà di dimensione inferiore. Formula di p. La formula, analoga alla precedente, che fornisce la ...
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Matematico (Ybbs an der Donau, Amstetten, 1865 - ivi 1945), prof. nell'univ. di Innsbruck (1895), poi di Vienna (1903). Le sue ricerche riguardano principalmente l'analisi e le sue applicazioni alla fisica [...] , modulari e automorfe, alla teoria della serie theta, ai problemi d'inversione degli integrali abeliani su una curva algebrica. Rimane legata al suo nome la varietà che generalizza a un iperspazio la superficie di Kummer dello spazio ordinario. ...
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SEGRE, Corrado
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Saluzzo il 20 agosto 1863, morto a Torino il 18 maggio 1924. Professore di geometria superiore all'università di Torino dal 1888 alla morte, esercitò [...] iniziatasi con la dissertazione di laurea (1883), si è concentrata nella costruzione della geometria proiettiva iperspaziale (v. iperspazio). Questa, alla quale in Italia avevano contribuito da punti di vista diversi Enrico D'Ovidio e Giuseppe Verone ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] di geometria
G. affine È l’insieme delle proprietà delle figure di un piano, o dello spazio, o di un iperspazio, le quali sono invarianti rispetto alle affinità, cioè rispetto a quelle omografie che mutano in sé una prefissata retta, o piano ...
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iperspazio
iperspàzio s. m. [comp. di iper- e spazio]. – In matematica, spazio a più dimensioni; in senso più ristretto, spazio a più di tre dimensioni (lo spazio ordinario è a tre dimensioni).
ipersfera
ipersfèra s. f. [comp. di iper- e sfera]. – In matematica, in un iperspazio, l’analogo della sfera nello spazio ordinario, cioè luogo dei punti dell’iperspazio aventi da un punto, detto centro dell’ipersfera, distanza minore o uguale...