ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] importanti effetti fisiologici dell'adrenalina sono: sul glicogeno epatico, che viene rapidamente idrolizzato in glucosio, onde iperglicemia e glicosuria; sul glicogeno muscolare, che viene convertito in acido lattico; sui muscoli scheletrici, nei ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di produzione. Per l’espletamento dell’azione ormonale sono necessari, oltre alla sintesi e alla secrezione, ... ...
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Sostanza prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, che viene liberata nel circolo sanguigno provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di produzione. L’o. trasportato è destinato a tessuti bersaglio, dove sono presenti i recettori, strutture ... ...
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Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di produzione. Per l'espletamento ... ...
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Aldo Fasolo
Messaggeri chimici in viaggio per il corpo
Gli ormoni sono sostanze prodotte da particolari organi, le ghiandole endocrine, che li riversano nel sangue, il quale a sua volta li distribuisce a tutto il corpo. Agiscono a distanza e in modo specifico in quei tessuti dove ci sono cellule che, ... ...
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Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine ormone (derivato del greco ὁρμάω, "mettere in moto, eccitare") indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza ... ...
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ormóne [Der. dell'ingl. hormone, dal gr. hormáo "eccitare"] [BFS] Nome di composti chimici, di varia natura, elaborati da ghiandole endocrine (o. ghiandolari, come l'adrenalina) o da tessuti e cellule (o. tissutali o paraormoni, come l'acetilcolina), che, immessi in circolo a seguito di determinati ... ...
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Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno consentito di confermare e precisare la definizione di o. (v. App. IV, ii, p. 683), quali messaggeri, biochimicamente ... ...
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VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz Otto Schild
Ormoni vegetali, di Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Gli ... ...
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(XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi di attribuire agli o. oltre che attività dosabili biologicamente anche una formula chimica definita. Oltre ... ...
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(dal gr. ὁρμάω "io stimolo"); sinonimi: increti, prodotti di secrezione interna
Nicola Pende
Gli ormoni (nome creato dal fisiologo inglese E. H. Starling) sono sostanze indispensabili all'equilibrio vitale, formate da speciali cellule secernenti dell'organismo dell'uomo e dei vertebrati (secondo ... ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] ng/kg/min, innalzano la lattacidemia da 180 mg/l a 380 mg/l.
Lo stesso vale per quel che riguarda l'iperglicemia e l'ipercaliemia dell'acidosi e l'abbassamento della pCO2, ancorché l'iperventilazione iniziale, stimolata per via riflessa, ma mantenuta ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] decessi.
Anche prima che i livelli glicemici divengano tali da consentire la diagnosi di diabete, l'iperglicemia e le modificazioni associate della lipidemia causano un'impennata del rischio di malattie cardiovascolari. Viene, infatti, chiamata ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] in proteine o lipidi (iperproteinemie o iperlipidemie) o glucosio; l'iponatriemia ipertonica è in genere associata alle condizioni d'iperglicemia; l'iponatriemia ipotonica può essere a sua volta distinta in tre gruppi a seconda che si accompagni a ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] somministrazione di glucosio e di saccarosio impedisce la comparsa dell'iperglicemia determinata dal glucosio (Influenza del saccarasio, somministrato in quantità varia, sulla iperglicemia da destrosio. in Boll. d. Soc. ital. di biol. sper ...
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. È detto anche ghiangola carotidea e, in seguito alle vedute del Kohn che vi avrebbe riconosciuto i caratteri d'un paraganglio simpatico, fu denominato paraganglio carotico e fu compreso nel gruppo degli [...] e di altri organi sicuramente cromaffini, altri invece escludono questo fatto. L'estirpazione produrrebbe glicosuria e iperglicemia.
Patologia. - L'interesse clinico è specialmente offerto dai tumori, con 114 osservazioni (Aperlo e Rossi), delle ...
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Infiammazione acuta della pelle o anche delle mucose caratterizzata da arrossamento che si sposta. Mentre in tutte le altre dermatiti l'arrossamento si diffonde senza abbandonare il punto della sua primitiva [...] bluastra, violacea e infine giallastra come foglia secca. L'età avanzata e più specialmente gli stati discrasici (iperglicemia, diabete, alcoolismo, ecc.) nonché le alterazioni trofiche locali, fra cui anche la radiodermite, favoriscono lo stabilirsi ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] dopo la scoperta dell'insulina, J. R. Murlin aveva supposto l'esistenza di una sostanza responsabile della precoce iperglicemia prodotta dall'iniezione di preparati poco purificati di insulina. Solo recentemente si è giunti all'isolamento di questo ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] a livello delle diverse cellule bersaglio per l'adrenalina (produzione di glucoso nell'epatocita, seguita da iperglicemia; aumentata glicolisi nel muscolo con conseguente contrazione).
I meccanismi mediati da proteine G sono caratterizzati, come ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] a questo proposito l'esempio della glicosuria diabetica, dovuta alla filtrazione in eccesso del glucosio (per l'iperglicemia), essendo normale il suo riassorbimento tubulare.
Sempre in tema di riassorbimento tubulare, si deve accennare, infine, ai ...
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iperglicemia
iperġlicemìa s. f. [comp. di iper- e glicemia]. – In medicina, abnorme aumento della glicemia, comunemente osservabile nel diabete mellito.