encefalopatia spongiforme bovina
Patologia neurologica (in sigla BSE, Bovine Spongiform Encephalopathy) a esito fatale, appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni [...] 6 anni. Dal punto di vista clinico nella BSE si osservano modificazioni del comportamento come apprensione e aggressività, iperestesia a stimoli tattili e uditivi, incoordinazione dei quarti posteriori, tremori muscolari e digrignamento dei denti. A ...
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GOGH, Vincent van
Louis Gillet
Pittore, disegnatore e incisore, nato a Zundert (Brabante) il 30 marzo 1853, morto a Auvers-sur-Oise (Oise) il 29 luglio 1890. Per sette anni, prima a L'Aia (1869), poi [...] e sembrava svolgersi come una specie di teorema o di fuga musicale, composta di elementi astratti e di una iperestesia della sensibilità (l'Arlésienne; Il fattorino Roulin; Veduta degli Aliscamps); è questa l'epoca dei giaggioli azzurri, dei girasoli ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] , si rivelano clinicamente in disturbi della sensibilità, della motilità e del trofismo.
A un primo periodo in cui prevalgono le iperestesie e le parestesie, per cui i malati si lagnano di dolori, più o meno vivi, di senso d'intormentimento, di ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] una stimolazione esterna), o una riduzione della sensibilità (ipoestesia) o, al contrario, un aumento della sensibilità (iperestesia) o una trasformazione dello stimolo (disestesia). Non rari i dolori, talvolta di tipo neuropatico (dolori folgoranti ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] i 4 e i 6 anni. Dal punto di vista clinico si osservano modificazioni del comportamento, come aggressività, iperestesia a stimoli tattili e uditivi, incoordinazione dei quarti posteriori, tremori muscolari e digrignamento dei denti. L’epidemia della ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] , immobile nella respirazione, con contrattura di difesa circoscritta, poi sempre più diffusa (ventre di legno), con iperestesia cutanea, si distende rapidamente per meteorismo, cui fa seguito la formazione in cavità peritoneale di un essudato ...
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SONNO, Malattia del (fr. maladie du sommeil); portogh. doença de sonno; ted. afrikanische Schlafkrankheit; ingl. sleeping-sickness; sin. castellanosi, letargia dei negri, tripanosomiasi o tripanosi umana [...] Sintomi meno importanti possono essere degli edemi e delle placche eritematose, specialmente rilevabili negli europei, e un'iperestesia generale intensa. Quando gli attacchi della febbre aumentano, l'ammalato diventa anemico e astenico, ma può durare ...
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GUSTO (dal lat. gustus; fr. goût; sp. gusto; ted. Geschmack; ingl. taste)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Senso specifico per mezzo del quale riconosciamo [...] perfezionamento dopo la fanciullezza.
Anomalie del gusto. - Si può notare: diminuzione del gusto (ipogeusia), iperestesia (ipergeusia), abolizione (ageusia) e perversione (parageusia). Questi disturbi possono riscontrarsi sia nelle malattie nervose ...
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OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] . Il fenomeno in parola può riscontrarsi anche nelle emiplegie isteriche, nel solo lato paralizzato.
L'iperosmia, o iperestesia del senso olfattivo, è quasi sempre parziale. Si può riscontrare nei tabetici, negli isterici, nei nevrastenici. Si ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] dei muscoli controlaterali all'area stricninizzata. L'A., notando che la manifestazione motoria era sempre preceduta da iperestesia delle regioni cutanee prossime ai muscoli colpiti dall'accesso epilettiforme e che la stricnina sembrava agire in modo ...
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iperestesia
iperesteṡìa s. f. [comp. di iper- e -estesia]. – In medicina, esagerata eccitabilità sensitiva, sia nel campo della sensibilità generale (tattile, termica, dolorifica) sia in quello dei sensi specifici (olfatto, udito, vista),...
iperestesico
iperestèṡico agg. [der. di iperestesia] (pl. m. -ci). – Relativo a iperestesia, che presenta iperestesia: soggetto i.; area cutanea iperestetica.