Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] della portata di un dato vaso, induce nei tessuti alterazioni circolatorie, rappresentate fondamentalmente dall’ischemia e dall’iperemia. I disturbi della c. si distinguono in generali e locali. Questi ultimi conseguono a compressioni esercitate sui ...
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Spostamento di persone, merci e capitali da un mercato all’altro sia all’interno di uno Stato sia sul piano internazionale. Nelle scienze economiche, la c. si intende riferita soprattutto a quella monetaria, ovverosia al passaggio di moneta legale da un agente economico a un altro attraverso scambi ... ...
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Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte alla circolazione del sangue fanno parte dell'apparato circolatorio (v. vol. 1°, II, cap. 2: Apparati e sistemi, ... ...
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circolazióne [Der. del lat. circulatio -onis, da circulari "circolare"] [LSF] L'atto del circolare, in tutti i signif. del verbo. ◆ [ANM] Sinon. di circuitazione, cioè integrale di un vettore lungo una linea chiusa. ◆ [MCF] La circuitazione della velocità v di un fluido, cioè l'integrale di v su una ... ...
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Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico dei concetti di regolazione nervosa del cuore e della circolazione. 3. Vene e ritorno ... ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso termine indica principalmente lo scambio dell'acqua, dei sali e delle altre sostanze solubili nei ... ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] può insorgere anche a dieci anni di distanza dall’esposizione ai raggi infrarossi. In questi lavoratori si manifestano malattie oculari anche più lievi, quali l’iperemia semplice dell’iride, la paresi dello sfintere pupillare, l’atrofia dell’iride. ...
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iperemia
iperemìa s. f. [comp. di iper- e -emia]. – In medicina, l’aumentato contenuto sanguigno in un distretto corporeo, sia per eccessivo afflusso di sangue arterioso (i. attiva) in seguito a cause di ordine meccanico, termico, chimico,...