CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] , e durata assai a lungo, mette in contatto il C. con gli archeologi tedeschi che, a Roma, avevano fondato il circolo degli Iperborei, E. Gerhard e Th. Panofka; sicché, dopo uno scambio di lettere durato alcuni anni, il Gerhard invitava, il 26 maggio ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , dove ancora essa è propria delle tribù mongole e turche, ed essersi diffusa, in forme più o meno complete, ai popoli iperborei dell'Eurasia, ai primitivi Indo-Europei e ai Camito-Semiti, per opera dei quali è penetrata, sebbene con forme meno pure ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , sbocchi dell'Armenia; Dioscuriade di Colchide, Panticapeo, Teodosia, Olbia, dove sboccano le vie della Scizia, degl'Iperborei e dell'interno dell'Asia. Nel Mediterraneo orientale avevano grande importanza Cipro, Naucrati, sbocco di prodotti egizî e ...
Leggi Tutto
iperboreo
iperbòreo agg. e s. m. [dal lat. Hyperboreus, gr. ῾Υπερβόρεος, parola d’incerta etimologia; la grafia gr. ῾Υπερβόρειος è dovuta a falsa connessione con βόρειος «boreale»]. – Che si trova nell’estremo nord dell’Europa: terre, regioni...
ircano
agg. [dal lat. Hyrcanus, gr. ῾Υρκανός]. – Dell’Ircania, regione dell’antica Persia, nota nell’antichità e ricordata nella poesia italiana d’ispirazione classica per la sua montuosità e boscosità e per l’abbondanza di tigri che la popolavano...