IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] dagli amici nel compleanno dello Stackelberg in Villa Albani: in quell'occasione il Gerhard lesse la prefazione agli annali romano-iperborei. Ma i Monumenti antichi non ebbero vita lunga. L'editore Gotta si era ritirato dal contratto e il duca di ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] , che l’aiutò a partorire. Altre leggende narrano che L., in forma di lupa, si era recata a Delo dal paese degli Iperborei, e parlano del suo soggiorno in Licia, dove i pastori, che avevano voluto impedire alla dea di bagnare nello stagno i figli ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] parrebbe connesso con il lada delle iscrizioni licie. Si è pensato anche a un’origine settentrionale per le relazioni con gli Iperborei, presso i quali secondo le tradizioni delfiche A. si ritirava durante l’inverno, e per i molti luoghi di culto che ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] le loro tane in regioni desertiche gettavano per aria sabbia mescolata a o. (χρυσῖτις), o a quello degli Iperborei, sottratto ai grifoni suoi guardiani dagli Arimaspi, uomini monocoli secondo un' etimologia che s'accorda non solo col meraviglioso ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] alla distorsione di notizie il cui vero valore sfuggiva al mondo greco (Fiore, 1960). Con questi popoli vanno ricordati gli Iperborei, il cui mito, persistente, si avvicina a quello indiano degli Uttarakuru, che vivono lietamente diecimila anni in un ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] dei giochi olimpici, e li avrebbe istituiti nel santuario di Zeus in onore di Pelope. Il dio portò con sé dal paese degli Iperborei anche il sacro olivo di Zeus e si incoronò, quale primo vincitore, con un ramo di quest'albero. Questo mito non è ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] ; un vaso della Collezione Hearst di New York con un citaredo; la hydrìa del Vaticano con il viaggio di Apollo agli Iperborei; ed altri ancora, con straordinaria varietà di temi e di caratteri.
Le opere più tarde del maestro (posteriori cioè al 480 ...
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iperboreo
iperbòreo agg. e s. m. [dal lat. Hyperboreus, gr. ῾Υπερβόρεος, parola d’incerta etimologia; la grafia gr. ῾Υπερβόρειος è dovuta a falsa connessione con βόρειος «boreale»]. – Che si trova nell’estremo nord dell’Europa: terre, regioni...
ircano
agg. [dal lat. Hyrcanus, gr. ῾Υρκανός]. – Dell’Ircania, regione dell’antica Persia, nota nell’antichità e ricordata nella poesia italiana d’ispirazione classica per la sua montuosità e boscosità e per l’abbondanza di tigri che la popolavano...