NOMADISMO (dal gr. νομάς "che pasce greggi")
Renato Biasutti
Designazione comune per i popoli che mutano spesso il luogo della loro dimora. Originariamente, nomadi si dicevano i pastori, che si spostavano [...] di lavori si ha nelle regioni polari o sub-polari, dove il ciclo stagionale climatico è più accentuato (Eschimesi, Iperborei dell'Asia di NE.). Ma molto spesso la varietà delle occupazioni e la complessità dei prodotti rendono utile l'esistenza ...
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MIMETISMO (dal gr. μιμέομαι "imito"; ingl. mimicry)
Alessandro Ghigi
Imitazione a scopo protettivo, aggressivo o anche casuale e senza finalità, di colori e di forme appartenenti all'ambiente, da parte [...] del carnivoro, questo è presumibilmente favorito nella sua caccia da analoga omocromia che lo rende meno visibile. Così nei paesi iperborei bianche lepri formano la preda di bianche volpi e di bianchi gufi e nel deserto il fulvo topo delle Piramidi ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] alla distorsione di notizie il cui vero valore sfuggiva al mondo greco (Fiore, 1960). Con questi popoli vanno ricordati gli Iperborei, il cui mito, persistente, si avvicina a quello indiano degli Uttarakuru, che vivono lietamente diecimila anni in un ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] dei giochi olimpici, e li avrebbe istituiti nel santuario di Zeus in onore di Pelope. Il dio portò con sé dal paese degli Iperborei anche il sacro olivo di Zeus e si incoronò, quale primo vincitore, con un ramo di quest'albero. Questo mito non è ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (v. vol. III, p. 661)
P. Broucke
Il Tempio di Apollo (situato 7 km a NE della città) è stato oggetto recentemente di un esauriente studio da parte di F. Cooper [...] Ν e S del tempio. Secondo il Madigan, le metope del pronao rappresentano il ritorno di Apollo dalla terra degli Iperborei, mentre quelle dell'opistodomo il ratto delle Leucippidi.
La cella era fiancheggiata da due serie di contrafforti desinenti in ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] ; un vaso della Collezione Hearst di New York con un citaredo; la hydrìa del Vaticano con il viaggio di Apollo agli Iperborei; ed altri ancora, con straordinaria varietà di temi e di caratteri.
Le opere più tarde del maestro (posteriori cioè al 480 ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] alla diversità di forme delle capanne invernali ed estive presso i popoli della zona temperata settentrionale e presso gli iperborei. L'America del nord ne offre gli esempî più caratteristici: in quella del sud, nell'ambiente tropicale, si usano ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] locale (12). Solo raramente ne hanno intravvista la più lontana origine dalle coste baltiche, adombrandola nella leggenda degli Iperborei, un popolo che avrebbe abitato un'altra foce dell'Eridano, che - staccandosi dalle Alpi con un ramo rivolto ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] , e durata assai a lungo, mette in contatto il C. con gli archeologi tedeschi che, a Roma, avevano fondato il circolo degli Iperborei, E. Gerhard e Th. Panofka; sicché, dopo uno scambio di lettere durato alcuni anni, il Gerhard invitava, il 26 maggio ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] dall'agricoltura e associata a forme culturali inferiori; ma nemmeno queste le appartengono in proprio. Tra i pastori iperborei di renne si possono osservare anche forme imperfette di economia pastorale, assai rare altrove: per es., in molti ...
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iperboreo
iperbòreo agg. e s. m. [dal lat. Hyperboreus, gr. ῾Υπερβόρεος, parola d’incerta etimologia; la grafia gr. ῾Υπερβόρειος è dovuta a falsa connessione con βόρειος «boreale»]. – Che si trova nell’estremo nord dell’Europa: terre, regioni...
ircano
agg. [dal lat. Hyrcanus, gr. ῾Υρκανός]. – Dell’Ircania, regione dell’antica Persia, nota nell’antichità e ricordata nella poesia italiana d’ispirazione classica per la sua montuosità e boscosità e per l’abbondanza di tigri che la popolavano...