L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] Christopher Wren (1632-1723) ‒ le rette generatrici dell'iperboloide a una falda. Parent non sembra avere problemi a di stabilire a quale tipo (ellissoide a due o tre assi, iperboloide a una o due falde, ecc.) una data superficie appartenga.
Appena ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] fondamentale. Se questa è un ellissoide, la geometria corrispondente è la geometria ellittica di Riemann. Se è un iperboloide a due falde, la geometria associata è quella iperbolica di Lobačevskij. La geometria euclidea si ottiene come caso limite ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] , IV (1839), pp. 1-11, in cui l'autore volle dimostrare con procedimenti sintetici la cubatura dell'iperboloide rotondo ad una falda; dimostrò cioè geometricamente alcune proposizioni relative più che altro al cilindroide wallisiano, una superficie ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] essere distinte fra loro oltre che per la forma (s. piana, spaziale, reticolare, rettilinea, ad arco, a iperboloide, a paraboloide ecc.) anche per la particolare sollecitazione cui sono sottoposte: s. compressa, inflessa, pressoinflessa ecc.; le ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] di Moutard con gruppi di soluzioni quadratiche,ibid., 2, pp. 283-294; Sulle superfici deformate per flessione dell'iperboloide rotondo ad una falda,ibid., XIV (1905), 1, pp. 541-545; Sulle trasformazioni delle superfici applicabili sulle quadriche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] , Valerio ottiene vari importanti risultati, tra i quali spicca il centro di gravità del conoide iperbolico, in termini moderni l’iperboloide di rivoluzione, un risultato anch’esso noto ad Archimede, ma non a Valerio, dato che era esposto nel Metodo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] e astronomia egli non ha mai avuto bisogno di calcolare il volume di un paraboloide, e nemmeno, per esempio, di un iperboloide di rivoluzione. È dunque al metodo stesso che bisogna imputare l'assenza di quella indicazione.
Si può osservare in effetti ...
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iperboloide
iperbolòide s. m. [comp. di iperbole e -oide]. – In matematica, superficie del 2° ordine (o quadrica) a centro, dotata di infiniti punti reali, avente una conica impropria non degenere; può immaginarsi definita da due iperboli...
rigato
agg. [part. pass. di rigare1]. – 1. Che ha, che presenta delle righe o rigature, disegnate, impresse, incise o comunque risultanti: carta r.; un quaderno, un foglio r.; stoffa r., e una camicia r., un vestito r. (anche sostantivato:...