MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e di mettere in pratica l’esercizio della parola come veicolo di convincimento e di rappresentazione non realistica e iperbolica della realtà.
La 'scoperta dell'alfabeto' e della letteratura
Nell’agosto del 1962 Malerba si sposò con Anna Lapenna ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] it. 2005). Tra le nuove leve, lo scrittore più in vista è J.S. Foer (n. 1977), con la sua iperbolica rilettura metaletteraria dell'Olocausto, Everything is illuminated (2002; trad. it. 2002). La maggiore autrice ebraico-americana vivente, C. Ozick (v ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] berniano al capitolo sulla Primiera, rivelandosi tuttavia il suo esatto contrario; ché mentre per Berni l'irraggiungibilità iperbolica dell'oggetto comico, il suo significato limite riduce la facoltà stessa di comprendere razionalmente e la vanità ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] produzione certa di G., su tutte l'immagine dell'assessino tratta da Aimeric de Pegulhan che ritorna, con la stessa intonazione iperbolica, ai vv. 6-8 di Amor, che lungiamente per poi essere consegnata, com'è noto, ai toscani della seconda metà del ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] del più piccolo arco di geodetica che li unisce (nel caso della sfera si tratta di un arco di cerchio massimo).
La m. iperbolica è un altro caso particolare di m. riemanniana, in cui la somma degli angoli di un triangolo è sempre minore di un angolo ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] intercorre tra la finta ritrosa e il dongiovanni da taverna (De Sanctis, 1955, p. 48) in una celebrazione "comica e iperbolica dell'istinto e del calcolo che si mescolano inestricabilmente nel giuoco d'Amore" (Folena, 1965, p. 335), una parodia dell ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] poi rifluite in Merope, pubblicata da Treves nel 1912, avrebbero meritato ben altra censura, per l'iperbolica aulicità, le croste mitografiche, il vecchiume stilistico, la programmaticità sfacciatamente propagandistica in senso reazionario, il kitsch ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] .
6 demeg. Const. 22AB: ὑπὸ πενίας οὐ θλίβεται; e inoltre Or. 23, 288D.291C; l’affermazione in senso contrario di Or. 2,28D è iperbolica.
7 demeg. Const. 22D-23B; Them., Or. 20,234C-236B; 21,244A; 27,333B; per il nonno demeg. Const. 22D; Them., Or. 5 ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , un sonno che sarebbe stato eterno se un vicino non li avesse svegliati: «e così il terzo dì risuscitorno». Con queste iperboli della sete e del sonno accompagnate da un contrappunto blasfemo, il ritratto dei Beoni ha un leggero odore di pece e di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] l'idea di una catastrofe fatale del mondo naturale: le sue stampe in brillante Cibachrome sembravano parodiare la seriosità iperbolica della fantascienza persino quando si basavano sulla credibilità del mezzo fotografico per provocare uno shock nello ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...