onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] di propagazione e viene descritto nel-l'ambito di una teoria di campo con equazioni alle derivate parziali di tipo iperbolico le cui caratteristiche corrispondono ai raggi di propagazione: v. onda per le generalità e, per alcuni tipi di o., le ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] ; se q=1/2 l'Universo è aperto (geometria piana), cioè ϱ0=ϱc; se q⟨1/2 l'Universo è aperto (geometria iperbolica), cioè ϱ0⟨ϱc.
La misura di q è quindi particolarmente cruciale in qualsiasi discussione sui modelli cosmologici. L'attuale valore di q ha ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] e a partire da un'analisi del moto di agitazione termica, sostituisce l'equazione di Fourier con un'equazione iperbolica da cui ricava una velocità finita di propagazione dei calore dell'ordine di grandezza della velocità media delle molecole ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] delle onde: l'e. differenziale alle derivate parziali che regola la propagazione delle onde, prototipo delle e. iperboliche: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 442 b, 443 c. ◆ [ANM] E. differenziale ellittica: v. equazioni ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] , necessaria ma non sufficiente, affinché l’energia libera sia minima: p=tgh[(Jp+h)/kT], dove tgh indica la tangente iperbolica, h è il campo magnetico espresso in unità opportune, J è una costante che dipende dal materiale ed è proporzionale all ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] A sono conservate. Più tardi, M. Benedicks e L. Carleson (1991) mostrarono l'abbondanza dei sistemi non uniformemente iperbolici nella famiglia di Hénon, una famiglia di sistemi bidimensionali che aveva sfidato la comprensione rigorosa da parte dei ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] per chiedere un'intensificazione delle ricerche del M.: "Io non esito a dichiararVi, e non lo dico quale espressione iperbolica, che fra tutti gli studiosi italiani e stranieri che ho avuto occasione di avvicinare il Majorana è fra tutti quello ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] più importante del solitone fondamentale è che ∣u(π, τ)∣² è indipendente da π: ciò significa che un impulso a secante iperbolica di larghezza T₀ e potenza di picco P₀, tali che N=1, si propaga senza cambiare forma per distanze arbitrariamente grandi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] , sferiche e piane, che avrebbero diretto la luce nel modo richiesto. Per motivi tecnici, Descartes pensò che le superfici iperboliche sarebbero state più facili da molare di quelle ellittiche, e tentò di produrle con l'aiuto di abili costruttori di ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] quella sostenuta da Young, anche se non si rese conto che quest'ultimo aveva già messo in evidenza l'andamento iperbolico (che peraltro era stato già considerato come una proprietà empirica generale da Newton nell'Opticks). Ciò che colpì maggiormente ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...