Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] , e non necessariamente verificata da ogni possibile "corpo geometrico". La geometria non-euclidea ideata da L. è quella iperbolica, che egli chiamò geometria immaginaria, e poi "pangeometria", in quanto racchiudeva la geometria euclidea come caso ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] eccessiva, iperbolica, che si espande in ogni ambito creativo, dal romanzo al teatro, dal cinema al fumetto, J. ha riversato nei suoi film (realizzati soprattutto in Messico) una serie di ossessioni di matrice surrealista e psichedelica, ma anche un ...
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Matematico (König, Odenwald, 1794 - Colonia 1874); nipote di F. K. Schweikart, pur non credendo nella possibilità dell'esistenza di piani non euclidei, sviluppò la possibilità logico-matematica dell'esistenza [...] della geometria non euclidea iperbolica ed ellittica nell'appendice del suo volume Geometriae prima elementa (1826). Costruì un modello della prima (da lui chiamata geometria logaritmico-sferica) come geometria della sfera con raggio immaginario, ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] iperbolica della violenza, V. ha trovato in seguito, nei generi americani, un ambito dove far convivere la propria personalità artistica con i dettami degli studios. Nei suoi film sesso e violenza sembrano essere i parametri con cui giudicare gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] -20), e la dimostrazione del «principio di Aristotele» (teorema 21 e scolii) il quale afferma che in geometria euclidea e iperbolica la distanza fra due rette che formano un angolo aumenta sempre.
I teoremi successivi (proposizioni 22-32) sono i più ...
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Teologo francescano in Oxford (m. 1362 circa), seguace di Enrico di Gand che difese contro Scoto: importante la sua critica all'aristotelismo tomista e la sua affermazione che la pura ragione ("ex puris [...] potrebbero farci apparire la species di oggetti non esistenti. Per questa sua formulazione del dubbio è stato citato come precursore della forma estrema, o iperbolica, del "dubbio" cartesiano. Ci resta di lui una Lectura super primum Sententiarum. ...
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Giurista e matematico (n. Erbach 1780 - m. 1857). Studiò diritto nell'univ. di Marburgo, ma vi frequentò anche un corso sulla teoria delle parallele, che continuò poi a coltivare e alla quale è legato [...] quale la somma degli angoli interni di un triangolo equivale a due retti, e la "geometria astrale" (geometria non euclidea iperbolica), nella quale invece la somma degli angoli di un triangolo è sempre minore di due retti. S. però non pubblicò mai ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] anche di svariate questioni di analisi e di geometria, scoprendo tra l'altro alcune nuove curve tra cui la spirale iperbolica e ritrovandone altre come la spirale di Torricelli, cui per primo diede il nome di spirale logaritmica. Notissimo il suo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ovest. Tra il febbraio e il luglio 1583 il C. partecipò alla decorazione della sala vecchia degli Svizzeri con una figura iperbolica di Sansone a monocromo (che denota influssi di T. Zuccari, B. Spranger e Raffaellino da Reggio) e, con diverse figure ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] geometrie diverse, nelle quali i risultati della tradizionale geometria euclidea non sono più validi. Per esempio, nella geometria iperbolica la somma degli angoli interni di un triangolo è minore di 180°, mentre nella geometria ellittica è maggiore. ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...