Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] alle prese con la ristrutturazione del suo bagno, il comico li descrive come vigorosi e simpatici barbari, deformazione iperbolica dello stereotipo dei bergamaschi, dediti al lavoro e temprati dalla natura:È probabile che ogni mattina […], attorno ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] ; Vien dal Mare ovviamente è un finto ed esagerato blasone nobiliare.Ecco dunque l’onomastica iperbolica fantozziana che s’appaia al lessico iperbolico e alle esagerazioni anche numeriche dei racconti e delle sceneggiature. Chi ricorda anche titoli ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] . Kubrick, infatti, procede in avanti o all’indietro, dal dettaglio al globale, e l’immagine che ne deriva è iperbolica e perturbante, tutto si allontana in una rappresentazione – per citare ancora Debord – e l’individuo è vittima della società ...
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Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] dal titolo il procedimento stilistico adottato da Carrano, che con pennellate incisive restituisce luci e ombre di una spettacolarità iperbolica, di un’esistenza in rincorsa, a tratti affannata, in cui il talento smisurato si affianca a un debito di ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] accentuare la vertigine, il senso di estraneità o esagerazione. Quella di Pulp Fiction, del resto, è una storia iperbolica, volutamente oltre misura, in cui gli stilemi del noir risultato sabotati in maniera evidente, a sottolineare l’aura ‘ribelle ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] (dal nome dello studioso russo Nikolaj Ivanovič Lobačevskij [1793–1856] che ha contribuito allo sviluppo della geometria iperbolica) e di Riemann (o geometria ellittica, ideata dal matematico tedesco Bernhard Riemann [1826–1866]), nonché il programma ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...