CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] mediocre saggio. Ben più nota fu la sua attività di consulente, alla quale Ippolito Seta riferiva nel 1581 l'iperbolica cifra di oltre milleduecento consigli. Qualche anno prima, con maggiore verosimiglianza, l'anonimo biografo ne aveva contati poco ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] Mantegazza) della letteratura italiana, assortimento di tutti i mali ed enigma per la scienza medica, avente nell’iperbolica bruttezza il sintomo più evidente della malattia nervosa. Nella sua figura si rinvenivano gli stereotipi sessisti del tempo ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e di mettere in pratica l’esercizio della parola come veicolo di convincimento e di rappresentazione non realistica e iperbolica della realtà.
La 'scoperta dell'alfabeto' e della letteratura
Nell’agosto del 1962 Malerba si sposò con Anna Lapenna ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] ebbe seguito, mentre la seconda pala, destinata all’altare maggiore, fu effettivamente scolpita da Giacomo Moranzone e costò l’iperbolica cifra di 1000 ducati, all’incirca quanto quella di Cortesia da Serego, come si apprende dagli atti della lite ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] di realismo, ma a condizione di addizionarlo di un plus espressivo (Cagnaccio di San Pietro, 1973), di una tensione iperbolica, che lo identifica come diretto consanguineo degli episodi più recenti di iperrealismo alla Duane Hanson.
Negli anni tra il ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] la Girò non è possibile, perché non si può ritrovare simile donna» (White, 2013, p. 235). Presa alla lettera, l’affermazione è iperbolica – la cantante comparve anche in opere d’altri compositori e Vivaldi mandò in scena opere anche senza di lei – ma ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] tardi (28 marzo) una lettera commendatizia alla regina di Sicilia, Giovanna I d’Angiò, in cui in forma iperbolica entrambi venivano ricoperti di elogi («cujus opera sollennia sunt utilia toti mundo precipua»; Grégoire XI, Lettres secrètes et curiales ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] superfici applicabili,ibid., XXIII (1914), 1, pp. 3-12; Sul rotolamento di superfici applicabili in geometria ellittica ed iperbolica,ibid., pp. 195-206; Sopra alcune classi di superfici applicabili e di sistemi tripli ortogonali,ibid., pp. 269-280 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] berniano al capitolo sulla Primiera, rivelandosi tuttavia il suo esatto contrario; ché mentre per Berni l'irraggiungibilità iperbolica dell'oggetto comico, il suo significato limite riduce la facoltà stessa di comprendere razionalmente e la vanità ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] e dei successori, ci si deve naturalmente limitare a seguire il giudizio dei contemporanei, badando naturalmente a sfrondarlo dalle iperboli usualL Da questo esame esce una figura di giurista e di professore che fu, nel suo tempo, una delle ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...