CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ovest. Tra il febbraio e il luglio 1583 il C. partecipò alla decorazione della sala vecchia degli Svizzeri con una figura iperbolica di Sansone a monocromo (che denota influssi di T. Zuccari, B. Spranger e Raffaellino da Reggio) e, con diverse figure ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] raggiunse i livelli qualitativi di Niccolò dell’Arca e di Guido Mazzoni, è alla base della convenzionale, quanto iperbolica testimonianza del contemporaneo Giovanni Filoteo Achillini (1513, c. CLXXXVIII): «che dirò di Vincentio che in sculptura / fa ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] che deriva direttamente da La Bruyère: mentre in Corneille gli eroi rappresentano una dimensione astratta o iperbolica delle virtù umane, in Racine i personaggi rispondono a una maggiore esigenza realistica, rispecchiando nella naturalezza ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] proprietà urbane e da possessi fondiari siti intomo a San Bruson, vicino alla laguna veneziana. Anche volendo prescindere dall'iperbolica descrizione che ne fa il Da Nono - tutto il quartiere urbano di Ponte Altinate e possessi ininterrotti fino alla ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] tracciamento sull'ellissoide di riferimento delle linee di posizione della navigazione iperbolica (Proprietà geometriche delle linee di posizione della navigazione iperbolica e loro tracciamento sull'ellissoide di riferimento, Genova 1951). Inoltre ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] degli anni '90, infatti, nel Regno di Napoli, il disavanzo del bilancio dello Stato aveva raggiunto una cifra iperbolica su cui gravavano, in misura pesante, gli interessi passivi, contemporaneamente, l'indebitamento verso l'estero toccava punte ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] parlatore facile e suadente; la testimonianza di uno di essi, Francesco Tavani, riferisce persino la notizia, certamente iperbolica ma significativa, che il B. avesse convinto delle sue dottrine il mite inquisitore*di Modena fra, Angelo Valentini ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] riqualificare il modulo tradizionale, acquisendogli piena cittadinanza veneta. A codesto concetto, di annullare il sentimento umano nell'iperbolica visione del Barocco, si ispirano anche altre opere, come il ritratto di Tre avogadori del seminario di ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] Ricci ad Andrea Quaranta, ebbero per lei (nelle pagine introduttive della Dori) parole di alta e talora anche iperbolica lode. Degna di menzione è la corrispondenza col maggior poeta napoletano del tempo, Girolamo Fontanella, che la chiamò "Saffo ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] 'Urbe, per sfuggire alla pestilenza che infuriava in città.
Qui, in uno stato di indigenza descritta ancora una volta in toni iperbolici nelle missive dirette agli amici (l'ultima lettera è datata 4 ag. 1479), il F. si spense probabilmente senza far ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...