In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] non sono però in contraddizione, dal punto di vista logico, con i postulati. Esistono due tipi di g. non euclidea, la g. iperbolica o di Lobačevskij, nella quale si postula che da ogni punto escono due parallele a una retta data, e la g. ellittica o ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] e CD potrebbero avvicinarsi sempre più senza mai toccarsi: potrebbero cioè essere rette 'asintote', come avviene nel caso dell'iperbole e del suo asintoto, appunto. Non si può dunque concludere nulla sull'intersezione delle rette se non si stabilisce ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] nella concatenazione di inferenze logiche con le quali si arriva poi a dimostrare il teorema. Poiché la geometria iperbolica non è facilmente visualizzabile, a differenza della geometria euclidea dove inizialmente si formulavano i teoremi e poi si ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] geometrie diverse, nelle quali i risultati della tradizionale geometria euclidea non sono più validi. Per esempio, nella geometria iperbolica la somma degli angoli interni di un triangolo è minore di 180°, mentre nella geometria ellittica è maggiore. ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] che deriva direttamente da La Bruyère: mentre in Corneille gli eroi rappresentano una dimensione astratta o iperbolica delle virtù umane, in Racine i personaggi rispondono a una maggiore esigenza realistica, rispecchiando nella naturalezza ...
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iperbole
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'esagerazione di un concetto, per cui la parola o la locuzione propria sono sostituite da altre che ne accrescono o ne diminuiscono il senso, [...] (XXXII 102); lasciala tal, che di qui a mille anni / ne lo stato primaio non si rinselva (Pg XIV 65-66). Espressione iperbolica, da ricollegarsi al linguaggio pessimistico della satira, è quella di Pg VI 124-125 le città d'Italia tutte piene / son di ...
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Beltrami, modello di
Beltrami, modello di superficie (detta anche pseudosfera di Beltrami) che, reinterpretando opportunamente il concetto di retta come linea di minima distanza, costituisce un modello [...] perciò valido l’assioma della → parallela e la geometria su tale superficie è una geometria non euclidea, detta geometria iperbolica. Il punto debole del modello di Beltrami risiede nel fatto che esso rappresenta il piano non euclideo solo localmente ...
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parallela
parallèla [s.f. dall'agg. parallelo] [ALG] Rispetto a una retta data, retta complanare con essa ma senza alcun punto in comune e che, in conseguenza, ha da essa la medesima distanza valutata [...] metà del sec. 19°, da N.I. LobacŠevskij, J. Bolyai e B. Riemann, con lo sviluppo delle geometrie non euclidee iperbolica ed ellittica (la geometria euclidea è la geometria parabolica). ◆ [STF] [ALG] Questione delle p.: la discussione svoltasi a lungo ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] congettura: per la stabilità strutturale è condizione necessaria e sufficiente che l'insieme dei punti non vaganti sia iperbolico e che le rispettive varietà stabili e instabili abbiano solo intersezioni trasversali. La sufficienza è stata dimostrata ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] palazzo moderno è sviluppato in piena libertà. È caratteristica di questo edificio la fronte curvata in una linea iperbolica, che permette una chiara disposizione di ambienti e un'armonica ripartizione di spazî nella facciata, dominata dall'ingresso ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...