MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] , riconduce l'integrazione di particolari funzioni algebriche a integrali che esprimono la lunghezza dell'arco di ellisse o di iperbole.
Il gioco del lotto, che già aveva suggerito il problema di partizione dei numeri affrontato per il Prodromo della ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] tradizione virgiliana della poesia pastorale, in cui Perisauli fa largo impiego di figure retoriche, quali l’anafora, l’iperbole, l’amplificatio e la elencatio, espressa in lunghe liste erudite di episodi e personaggi tratti dalla cultura classico ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] e di fronte al Donà il C. pronunciò un'orazione poi pubblicata negli Affetti geniali del 1630, pp. 302-12. Le lodi iperboliche del nuovo doge convergono tutte in una apologia di Venezia che sembra riflettere la volontà dei Pico di rafforzare i legami ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] scritti satirici in cui tale stile era parodiato (tra di essi un sonetto il cui attacco suonava significativamente "Nuovo idioma, iperbole volante"); in una lettera all'Ivanovich dell'agosto 1675, il L. dichiarava di volere mutare stile, ma già pochi ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] e non volle la morte di quelle" commentarono i cronisti presenti, per assicurare che non si era trattato di una iperbole oratoria.
Nella congregazione sulla dottrina dell'ordine sacro, preso dal sospetto di un diffuso conciliarismo tra i padri, il C ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] d'altri soggetti, si facessero stimare piuttosto mostruosi aborti che geniti miracolosi"). "Mostruosi aborti" è forse solo un'iperbole per dire che passarono inosservate, e l'accenno alle "composizioni d'altri soggetti" certo non si riferisce a ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] sia tuttavia il personaggio così impietosamente aggredito, lo scarto con la sua biografia è accresciuto dal carattere di iperbole che caratterizza l'invettiva e dai calchi letterari che mirano ad uniformare la figura dell'avversario al Catilina ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] " (lettera alla Pio del 3 maggio 1506), che forse vuoi semplicemente indicare una raffinata maschera ondeggiante fra l'iperbole scherzosa e la decezione seria; e nemmeno di esagerare quella retrospettiva accusa di furto che par trapelare da una ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] della popolarità (IlContrasto di C. dal Camo, pp, 245 s.). Gli fu facile infatti dimostrare il carattere di iperbole vantatoria e di ironia, tipico del genere, delle battute dei personaggi allusive a condizioni economiche e sociali elevate. Ed ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] fondevano nella retorica: cioè nella mancanza di personalità e di sincerità nell'opera d'arte e nella vita". L'iperbole immaginifica, risolvendosi in esclusivo culto della forma, cercava invano di nascondere il vuoto di significati morali, sicché "l ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...