Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] Il trasferimento di bilirubina non coniugata attraverso la placenta è bidirezionale. Questa considerazione è motivata dai rari casi di iperbilirubinemia, in conseguenza di alti tassi di bilirubina non coniugata nella madre e nel feto. Il glicogeno è ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] glicuroniltrasferasi, deficiente nel periodo neonatale, il fenobarbitale e suoi analoghi possono essere utili nel ridurre la iperbilirubinemia congenita, non emolitica e non coniugata, l'ittero neonatale da incompatibilità di gruppo ABO, da deficit ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] da ricercare in un difetto escretorio da parte dell'epatocita della bilirubina coniugata. L'ittero è caratterizzato da iperbilirubinemia con bilirubina di tipo in prevalenza coniugato. È caratteristica la presenza negli epatociti di un pigmento bruno ...
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iperbilirubinemia
iperbilirubinemìa s. f. [comp. di iper-, bilirubina e -emia]. – In medicina, patologico aumento del contenuto di bilirubina nel sangue, osservabile in malattie del fegato e delle vie biliari, per lo più acquisite, talora...