placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto nocebo
Se un soggetto si aspetta un incremento di un sintomo, e solo per tale aspettativa si ha un reale incremento del sintomo, si è in presenza del cosiddetto [...] colecistochinina (CCK), la quale produce a sua volta un effetto amplificante sul dolore. Questo effetto va sotto il nome di iperalgesia (➔) da nocebo. Il risultato è la comparsa di dolore, anche se non è presente alcuno stimolo dolorifico. Durante la ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] aumenti dei livelli locali di NGF, ma ci sono voluti più di tre decenni per definire che tale aumento è responsabile dell'iperalgesia dei tessuti infiammati. Il NGF è in grado di aumentare la sintesi di neuropeptidi, come CGRP e SP (Substance P), con ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] dentaria e questi recettori 'si svegliano', diventando una formidabile sorgente di dolore. A questi meccanismi di iperalgesia periferica si aggiungono meccanismi centrali. L'input (segnale di ingresso) nocicettivo - in particolare quello trasmesso ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] colecistochinina (CCK), la quale produce a sua volta un effetto amplificante sul dolore. Questo effetto va sotto il nome di iperalgesia (➔) da nocebo. Il risultato è la comparsa di dolore, anche se non è presente alcuno stimolo dolorifico. Durante la ...
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tachichinine
Gruppo di sostanze peptidiche isolate in Italia da Vittorio Erspamer in invertebrati marini e in Anfibi. Altri peptidi di questa categoria, con proprietà biologiche molto simili alla sostanza [...] sensoriali e nocicettive. L’iniezione di tachichinine nel liquor, a livello sia spinale sia cerebrale, produce iperalgesia. Questi effetti dolorifici e la localizzazione delle tachichinine e dei relativi recettori nelle vie afferenti primarie, nel ...
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Effetto placebo e nocebo
Fabrizio Benedetti
Un placebo è una sostanza inerte o un trattamento medico senza alcuna proprietà terapeutica, mentre l’effetto placebo, o risposta placebo, è la conseguenza [...] cervello di colecistochinina, la quale produce a sua volta un effetto amplificante sul dolore. Questo effetto va sotto il nome di iperalgesia da nocebo: quando il soggetto si aspetta la comparsa di un dolore intenso, la sua ansia attiva la CCK che ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] e gratificanti: la loro interruzione provoca una sindrome di astinenza caratterizzata da sintomi opposti (iperalgesia, midriasi, coliche intestinali, diarrea, irritabilità). L'importanza attribuita alla tolleranza e alla dipendenza fisica ...
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SENSIBILITÀ
Vittorio Challiol
L'esame della sensibilità cosciente consiste nel ricercare le modificazioni delle sensazioni che sono provocate da un determinato stimolo. I disturbi della sensibilità [...] è confermata. Può avvenire anche che una puntura molto leggiera sia avvertita come molto dolorosa: si ha allora l'iperalgesia.
La sensibilità termica si esamina mediante due provette di vetro, contenenti l'una ghiaccio tritato, l'altra acqua calda ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] gli stimoli dolorifici sono particolarmente intensi.
La capacità di sentire il dolore può patologicamente essere o esagerata (iperalgesia) o ridotta (ipoalgesia) o abolita (analgesia), sia per malattie organiche che ledano un tratto qualsiasi delle ...
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nocicettore
Neurone sensoriale dotato di sensibilità agli stimoli dolorifici. I neuroni nocicettivi hanno il loro corpo cellulare all’interno dei gangli spinali (gangli delle radici dorsali) situati [...] nocicettive possono essere sensibilizzate, cioè rese più eccitabili, da mediatori dell’infiammazione, quali le prostaglandine (➔ iperalgesia). Il segnale dolorifico, una volta generato a livello della branca periferica del n., viene codificato in ...
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iperalgesia
iperalgeṡìa s. f. [comp. di iper- e del gr. ἄλγησις «dolore»]. – In medicina, aumento patologico della capacità di avvertire uno stimolo dolorifico, per un disturbo nella conduzione o nella elaborazione del dolore a livello del...
iperalgesico
iperalgèṡico agg. [der. di iperalgesia] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a iperalgesia; in partic., zone i. (o di Head), zone cutanee circoscritte, corrispondenti alla innervazione delle radici spinali, che, per meccanismo...