RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656; III, 11, p. 564)
Andrea Cuturi
Guido Lari
Le note che seguono si riferiscono alla r. sonora: per la r. televisiva v. televisione, in questa Appendice.
L'avvenire [...] , la zona di destinazione e la frequenza, quest'ultima scelta tra l'altro in funzione della distanza e dello stato di ionizzazione dell'alta atmosfera, che dipende a sua volta dall'ora, dalla stagione e dall'attività solare.
Tipico della ricezione in ...
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Sistema atto a portare fino agli utenti segnali e informazioni utilizzando a questo scopo le onde elettromagnetiche.
Onde impiegate nella radiodiffusione
Le onde nella r. sono generalmente irradiate in maniera isotropa sul piano orizzontale (si parla allora di r. circolare) nella porzione del loro ... ...
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Luigi Rocchi
(App. II, ii, p. 656; III, ii, p. 564; IV, iii, p. 136; V, iv, p. 388)
Le nuove esigenze di mercato, ormai liberalizzato su scala mondiale, e lo sviluppo di nuove tecnologie di trasmissione e diffusione delle informazioni hanno rivoluzionato nell'ultimo decennio il campo delle comunicazioni. ... ...
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radiodiffusióne [Comp. di radio- nel signif. c e diffusione] [ELT] Trasmissione di programmi radiofonici (r. radiofonica) e televisivi (r. radiotelevisiva) effettuata da apposite stazioni radiotrasmittenti, a irraggiamento circolare, cioè omnidirezionale nel piano orizzontale (r. circolare), oppure, ... ...
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Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni di qualsiasi tipo, utilizzando allo scopo le radiofrequenze, cioè porzioni dedicate dello spettro ... ...
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(App. II, 11, p. 656)
Gino CASTELNUOVO
L'avvenire della r., intesa come trasmissione circolare di programmi radiofonici destinati a vaste zone di ricezione, si presenta, dopo quasi 40 anni dal suo nascere, ancor ricco di promesse e possibilità per ciò che concerne l'interesse degli ascoltatori (che ... ...
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(fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta dalla radiodiffusione (v. radiocomunicazioni, XXVIII, p. 720) come servizio pubblico, sia nell'interno dei varî ... ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] e fermo e corrisponde allo stato X + M+ + e. A r = ∞ il livello di M sarà sotto lo zero della quantità IM (energia di ionizzazione di M), e quello di X della quantità AX (affinità elettronica di X). In genere il guadagno di energia per la reazione X ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] dell'ATP e quello del glucosio-6-fosfato. Lo shift dei fosfati, come si è già detto, è sensibile allo stato di ionizzazione e quindi al pH dell'ambiente; in particolare il fosfato inorganico, avendo pK = 6,9, è fortemente dipendente dal pH, intorno ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] ). Per l'integrale monocentrico viene preso il valore (χ*rχr∣χ*rχr)=I−A, I essendo ancora il potenziale di ionizzazione e A l'affinità elettronica dell'atomo di carbonio nello stato di valenza trigonale. Questa approssimazione è basata sulle seguenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] traiettoria di un nucleo, per es. una particella alfa, risulta parallela all’emulsione, essa produce una striscia di ionizzazione (traccia) rivelabile come un’immagine. Serie di lastre esposte per un certo periodo di tempo ad altitudini convenienti ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] phy s., s. 3, LVIII [1862], pp. 247-263). Sappiamo adesso che questo effetto è dovuto alla diversa ionizzazione degli elementi prodotta dalla differente temperatura negli stratì esterni delle stelle.
Le osservazioni del D. sugli spettri stellari sono ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] sempre favorita dalla presenza di sali, in accordo con quanto oggi noto sulla capacità di questi a promuovere la ionizzazione delle anidridi (Meccanismo della reazione del Perkin, in Gazzetta chimica italiana, XLVI [1916], pp. 77-103, con G. Fisceman ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] nucleare e anche di quella che coinvolgeva l'impiego di valvole elettrometriche per la misura di piccolissime correnti di ionizzazione. Originale fu il contributo che, in collaborazione con E. Casnati, diede ai primi studi sull'andamento della dose ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] che, in tutti i composti fortemente ionici, l’interazione elettrostatica è la principale responsabile della coesione. Il grado di ionizzazione degli atomi costituenti un c. ionico è spesso tale che le configurazioni elettroniche di tutti gli ioni ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] deboli. ▭ Effetto F. (o di densità): diminuzione, a velocità molto elevate, delle perdite di energia per ionizzazione che subisce una particella carica passando attraverso un materiale, causata dalla polarizzazione del mezzo. ▭ Energia di F.: l ...
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ionizzazione
ioniżżazióne s. f. [der. di ionizzare2]. – 1. Processo in virtù del quale un atomo o un gruppo atomico acquistano, liberando o catturando elettroni, una carica elettrica pari a una o più cariche elementari, passando dal primitivo...