Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] , più o meno modificato, in tutte le fasi dell'oreficeria antica. Ad esso si ricollegano infatti le fasce con rosette dell'oreficeria ionica e i varî d. del genere di cui abbiamo notizia; così un'hydrìa di stile severo (Mon. Ist., tav. xl; Ann. Ist ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] . Depositi votivi rinvenuti nelle immediate adiacenze di alcuni degli altari hanno restituito ceramica laconica, attica, ionica, bucchero, ceramiche comuni, moltissimi krateriskoi e bronzetti. Si è variamente ipotizzato che nel santuario possa ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] a figura femminile: Maximowa, op. cit., p. 127 ss. tav. IV, n. 18, tav. XV, n. 63, tav. XVI, n. 64-67; altri tipi ionici: p. 136 ss., tavv. XVII, XXIV, XXV, XXIX, XXX, XXXI, XXXV, XXXVI, n. 133; vasi corinzî: tavv. XLII, XLV. Per il trovamento di ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] 403 a. C. e raccolto tra i resti murarî di private abitazioni e di pubblici edifici. Sono ceramiche di tipo ionico e cicladico, a decorazioni dipinte subgeometriche, in parte attribuibili a fabbriche locali, fra cui è presente anche qualche esemplare ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] vascolare metallica e la sua ornamentazione plastica hanno operato una indubbia suggestione.
L'influenza dell'arte greco-ionica attraverso una probabile mediazione àpula ed etrusca (v. italica, arte) è palese attraverso alcuni bronzi figurati ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] il trattamento più vibrato dei panneggi e la morbida inquietudine dei gesti potrebbero addirsi ad un maestro di origine ionica.
Fonti antiche su A.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 829-843.
Bibl: Opere di carattere generale: C. Robert, in Pauly ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] l'estensione del processo di litizzazione anche ad altre aree. Relativamente tarda fu l'introduzione di coperture fittili in area ionica, ma, nonostante ciò, un processo di progressiva litizzazione fu avviato già dalla fine dell'VIII secolo e fu ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] quali rimangono scarsi resti. Lo zoccolo poggia su di un'area lastricata in marmo (m 24 × 26), delimitata da colonnati ionici, di cui l'orientale è più alto a mo' di peristilio rodio. (Durante la costruzione della basilica dell'Agorà avvennero dei ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] scene di tal soggetto.
In epoca più antica, invece, in alcune figurazioni di banchetto o s. appartenenti all'ambiente della Grecia ionica e delle isole la donna presenzia al convito, ma seduta su un seggio a parte; tale schema, che è lo stesso del ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] scolpite nella pietra locale con reminiscenze di motivi orientali e sotto l'influsso dell'arte greca dedalica e peloponnesiaca. L'influenza ionica si afferma invece, tra la fine del VI sec. a. C. e i primi decennî del V, nei bassorilievi, a volte ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...