PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] i vasi di Chio e Clazomene, nelle vesti aderenti al corpo e nell'acconciatura dei capelli che ci riportano alla moda ionica. Però questo non ci deve fare dimenticare l'etruschicità del Pittore di P., che appare più chiaramente che altrove nei due ...
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METAURO (Μάταυρος, Ματαυρία)
E. Paribeni
Città sulla costa calabra, colonia di Locri o, secondo un'altra testimonianza, di Zankle, situata non lontano dalla attuale Gioia Tauro.
Della città non abbiamo [...] svista di L. Curtius che nella sua Antike Kunst riproduce un grande volto mutilato, ora nel Metropolitan Museum, come una scultura ionica in marmo.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Scavi, 1902, p. 127 ss.; E. Douglas Van Buren, Archaic Fictile Revetments in ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] 30), ma nella tomba di Dā-u-Dukhtar presso Kurangun, che è anteriore a Ciro, le colonne avevano capitello proto-ionico a volute, uno dei più antichi esempî dell'influsso greco in Persia. Notevolissimi alcuni fusti di colonne di pietra scanalate, alte ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] agorà, a nord e a sud-est. Il ritrovamento di un elemento architettonico frammentario attesta l’esistenza anche di un tempio di ordine ionico, databile intorno al 530 a.C. Nel pianoro a sud, meno scavato, sono emersi resti sia di un’area sacra con un ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] su mostri marini, excerpta da scene di tiaso marino. La tecnica associa lo sbalzo all'incisione (III sec. a. C.).
La produzione ionica, scarsa di numero, non ha caratteri specialmente salienti. Del 400 circa a. C. è una teca con la lotta di un grifo ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] sembra perdurare l'influsso hittita: si possono datare verso il sec. VII a. C. e vi si palesano già caratteri d'arte ionica.
Nello stile orientalizzante il Lazio e l'Etruria ci hanno fornito molti oggetti in tombe del sec. vi o del principio del VI ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] del paese.
Gli apporti del commercio e della civiltà ellenici, trasmessi da Marsiglia e testimoniati da ritrovamenti di ceramica ionica, attica e focese d'Occidente, costituiranno un fattore decisivo di progresso. La seconda fase d'occupazione ne è ...
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In seguito al proseguimento degli scavi condotti sulla collina e nei dintorni di essa sono apparsi nuovi dati collegati alla vita di Siris ed Heraclea. Ai piedi della punta SO della collina è stata rinvenuta [...] . La stessa zona occidentale ha rivelato anche qualche sepoltura del 7° secolo a. C. con vasi d'imitazione ionica, e qualche fornace arcaica che produce vasi d'imitazione corinzia e specialmente d'ispirazione insulare e micrasiatica.
Sul finire ...
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UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] per essere collocato in una predeterminata posizione nel santuario di U., cui era destinata. La forte componente ionica su un substrato dorico-peloponnesiaco, con conseguenti apparenti discordanze tra corpo e volto, la avvicinano all'arte ...
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NUMANA
N. Alfieri
Antico centro piceno sorto dal villaggio neolitico sulle alture di Montecolombo e sceso nell'Età del Ferro a ridosso del porticciolo naturale ricavato in uno sperone digradante del [...] -119; I. Dall'Osso, Guida ill. del Museo Naz. di Ancona, Ancona 1915, pp. 129-160; C. Albizzati, Un'ambra scolpita ionica nella raccolta Morgan, in Rass. d'arte antica e moderna, 1919, pp. 183 ss.; von Duhn-Messerschmitt, Italische Gräberkunde, II, p ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...