effetto Bohr
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Esempio di interazione a livello molecolare tra due differenti leganti dell’emoglobina (Hb) che interagiscono con siti diversi (interazioni eterotropiche): [...] l’ossigeno molecolare (O2), che si lega agli emi, e gli ioni idrogeno (H+), che agiscono come effettori allosterici unendosi alla parte proteica della molecola. Il meccanismo molecolare dell’effetto Bohr (che fu studiato per la prima volta da ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] glutammati. Quando i recettori della glicina sono attivati, gli ioni cloruro entrano nel neurone, che subisce una iperpolarizzazione per la attraverso un aumento della permeabilità della membrana agli ioni Na+. Si origina in massima parte per ...
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strutturistica
strutturìstica [Der. di struttura] [LSF] Ramo di una scienza o di una tecnologia che s'occupa dello studio, della progettazione e della realizzazione di strutture. ◆ [CHF] S. chimica: [...] settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, spec. con le proprietà di reazione chimica, e varie altre ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] mezzo della lettera G, che indica il numero delle molecole o dei radicali liberi formatisi, oppure delle molecole o degli ioni trasformatisi, per cento elettroni-volt assorbiti (i elettronvolt = 3,83.10-20 calorie). L'atto chimico primario si esprime ...
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sopramolecolare
sopramolecolare [agg. Comp. di sopra- e molecolare] [CHF] Chimica s.: settore della chimica, i cui inizi risalgono alla fine degli anni '60, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] sintetiche di riconoscere e legare selettivamente, in specifiche attività, ioni oppure molecole organiche o inorganiche, con un meccanismo analogo a quello utilizzato dagli enzimi; è un settore che sta avendo numerose applicazioni nella biologia ( ...
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Chimico (Kiev 1865 - Leningrado 1952), professore nell'univ. di Leningrado. È noto per numerose e importanti ricerche di cinetica chimica (studio delle cinetiche di secondo ordine e classificazione delle [...] reazioni complesse basate sul loro meccanismo) e di elettrochimica (comportamento delle soluzioni di ioni complessi e di colloidi, determinazione dei potenziali elettrodici, reazioni autocatalitiche di corrosione in ambiente umido, natura del ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] tra uno strato e l'altro, dove, nel caso di argille quali la montmorillonite, si trovano anche molecole di acqua. Tipici ioni di compensazione sono il sodio e il calcio, ma anche altri, come il catione ammonio, possono interporsi.
In questo contesto ...
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Si dice di ente, grandezza o fenomeno che, in qualsiasi campo in cui esistano due poli, possa o debba riferirsi all’uno e all’altro polo.
Diffusione a. Quella che si ha in un fluido uniformemente ionizzato [...] allorché risultino uguali i coefficienti di diffusione degli ioni positivi e di quelli negativi. ...
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complesso dell’ATPsintasi-ATPasi
Stefania Azzolini
Complesso di proteine enzimatiche che funge da pompa protonica. Il complesso dell’ATPsintasi (detto sintetasi o anche ATPasi) funziona in sinergia [...] interna nel caso degli Eucarioti, o la membrana cellulare nel caso dei Procarioti. Essa funge da canale che permette il passaggio degli ioni H+ (protoni). La subunità Fo è costituita da una subunità a, due subunità b e 12 subunità c. Il passaggio di ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] il nome di c. puntiforme (pitting), è stato studiato a lungo e sembra consistere nella formazione locale di ioni complessi tra metallo e cloruri che causano un approfondimento dell’attacco distruttivo, persino in condizioni termodinamicamente non ...
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scambiatore
scambiatóre s. m. e agg. [der. di scambiare]. – 1. (f. -trice) non com. Chi, o che, scambia. 2. s. m. In fisica e nella tecnica, s. di calore, ogni apparecchio che ha la funzione di operare lo scambio termico tra due fluidi. Negli...
scambio
scàmbio s. m. [der. di scambiare]. – 1. a. Lo scambiare, lo scambiarsi, il fatto che una cosa o una persona sia presa in cambio di un’altra: l’intreccio della commedia è basato sopra uno s. di persone; prendere in scambio, scambiare...