Metodo di analisi chimica che si basa sulla misura della forza elettromotrice di una cella costituita da un elettrodo indicatore e da un elettrodo di riferimento. In base alla teoria elettrochimica di [...] e quindi in prima approssimazione della concentrazione) degli ioni rispetto ai quali l’elettrodo stesso è sensibile pH si effettua con vari tipi di elettrodo (a vetro, a idrogeno, a chinidrone, ad antimonio/ossido di antimonio), basandosi in ogni caso ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] Fe-SOD. Inoltre, le Fe-SOD sono enzimi dimerici (con 1 o 2 ioni Fe++ per subunità), così come la Mn-SOD di Porphyridium cruentum, mentre tutte le le Cu,Zn-SOD sono inattivate dal perossido d’idrogeno ed è, perciò, fondamentale per la conservazione ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] es. nell’ossido Cd2O), ha inoltre la proprietà di formare ioni complessi, per es. Cd(NH3)4+2.
Produzione e impieghi soluzioni di sali ammonici; per azione dell’ossido di carbonio o dell’idrogeno si riduce nell’ossido Cd2O, che al disopra di 300 °C è ...
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cèlla a combustibile Dispositivo elettrochimico in grado di convertire direttamente l’energia chimica in energia elettrica tramite un processo a temperatura costante in cui l’idrogeno viene combinato con [...] energia elettrica, combinando un elettrodo negativo, o anodo (idrogeno nella cella a combustibile e piombo nell’accumulatore), con posti a contatto con un opportuno mezzo a conduzione di ioni o elettrolita (una serie di sistemi protonici o alcalini ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] isotopo più pesante (deuterio o trizio) al posto dell'idrogeno (effetto isotopico cinetico). In certe β-eliminazioni con formazione l'estere senza l'ausilio di questo o di altri ioni metallici.
Una forma particolare di catalisi che è oggetto di ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] viventi è basata su alcuni componenti fondamentali, quali ossigeno, idrogeno, azoto, carbonio, calcio, zolfo, fosforo, ferro e magnesio presenza nell'ambiente di determinate specie (per es., ioni o altre proteine). Sotto eccitazione del donatore, in ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] ) e di G con C, tramite 2 e, rispettivamente, 3 legami idrogeno, consente che lo spessore della doppia elica rimanga costante. Le basi azotate o da timo. L'una è un'endonucleasi che richiede ioni bivalenti (magnesio e/o manganese; calcio) ed è attiva ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] misurare forze, accelerazioni, pressioni e temperature di gas, liquidi e solidi (s. fisici), concentrazioni di ioni (calcio, sodio, potassio, idrogeno, ecc.) in soluzione, concentrazioni di gas quali monossido e biossido di carbonio, ossidi di azoto ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] è utilizzata per caratterizzare i frammenti formatisi, spesso ioni o radicali.
Meccanismi elementari delle reazioni chimiche
la funzione potenziale che ha un minimo quando l'idrogeno è collegato all'atomo X, progressivamente si deforma presentando ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] deboli di tipo elettrostatico, dispersivo o legame a idrogeno, dette sopramolecole. Questi composti sono stati proposti come di solvente e modificando la concentrazione di alcuni ioni, ma questi stimoli chimici difficilmente possono essere indirizzati ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...